Tesi etd-07022014-164105 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
FRANCESCONI, GIAMPIERO
URN
etd-07022014-164105
Titolo
Eguaglianza e divari digitali
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Passaglia, Paolo
Parole chiave
- Accesso Internet
- digital divide
Data inizio appello
21/07/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il lavoro si interroga sul nuovo ruolo che il costituzionalismo è chiamato a svolgere al fine di ristabilire l'eguaglianza sostanziale di tutti gli individui di fronte alle nuove sfide (e le nuove diseguaglianze, digitali) che l'avvento di Internet ha portato, scuotendo i vecchi equilibri all'interno del diritto così come lo conosciamo.
Inizialmente ho cercato di risolvere l'interrogativo circa la necessità, o meno, e da parte di chi, di porre delle regole al cyberspazio, quanto queste debbano essere capaci di regolare la rete, oppure di lasciarla regolata da una propria mano invisibile.
In seguito sono passato quali dovrebbero essere i principi cardine di una eventuale regolazione di Internet individuandoli nel diritto di accesso alla rete ed alla corrispondente lotta contro gli inediti divari digitali.
Con uno sguardo sia a livello globale che a livello nazionale ho poi cercato di inquadrare a livello costituzionale questo nuovo diritto (sociale?) dell'accesso alla rete e come questo sia già incluso, oppure no, all'interno della nostra Carta.
Infine, analizzando i principali digital divide, in particolare quello infrastrutturale e cognitivo, ho suggerito come lo Stato, ma anche i privati, dovrebbero azionarsi al fine di porre quei necessari rimedi per ristabilire pienamente il principio di eguaglianza sostanziale riuscendo a sconfiggere i nuovi divari digitali.
Inizialmente ho cercato di risolvere l'interrogativo circa la necessità, o meno, e da parte di chi, di porre delle regole al cyberspazio, quanto queste debbano essere capaci di regolare la rete, oppure di lasciarla regolata da una propria mano invisibile.
In seguito sono passato quali dovrebbero essere i principi cardine di una eventuale regolazione di Internet individuandoli nel diritto di accesso alla rete ed alla corrispondente lotta contro gli inediti divari digitali.
Con uno sguardo sia a livello globale che a livello nazionale ho poi cercato di inquadrare a livello costituzionale questo nuovo diritto (sociale?) dell'accesso alla rete e come questo sia già incluso, oppure no, all'interno della nostra Carta.
Infine, analizzando i principali digital divide, in particolare quello infrastrutturale e cognitivo, ho suggerito come lo Stato, ma anche i privati, dovrebbero azionarsi al fine di porre quei necessari rimedi per ristabilire pienamente il principio di eguaglianza sostanziale riuscendo a sconfiggere i nuovi divari digitali.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_Gia...o_bis.pdf | 742.93 Kb |
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