logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07022014-124530


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
CASTELLUCCIO, ELISA
URN
etd-07022014-124530
Titolo
ESPRESSIONE DI AKT NEI MENINGIOMI AGGRESSIVI
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ANATOMIA PATOLOGICA
Relatori
relatore Prof. Castagna, Maura
Parole chiave
  • AKT
  • caratterizzazione immunoistochimica
  • meningiomi aggressivi
Data inizio appello
18/07/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
I meningiomi rappresentano il 20% dei tumori primitivi intracranici, con un’incidenza stimata di 2.3 x 100.000. Si classificano in benigni (WHO grado I), atipici (WHO grado II) e anaplastici (WHO grado III). Il trattamento elettivo è quello chirurgico. I tumori non completamente resecabili o recidivanti vengono sottoposti a radioterapia, ma attualmente non è disponibile nessun trattamento farmacologico risolutivo.

La serin-treonin protein chinasi AKT è fondamentale in numerosi processi cellulari, come l’uptake del glucosio, la progressione del ciclo cellulare e l’apoptosi. Ad oggi sono note tre isoforme espresse in misura variabile in tutti i tessuti umani. La mutazione AKT1(E17K), identificata in molte neoplasie, determina un’attivazione costitutiva dell’isoforma Akt1 a cui segue una trasformazione cellulare.
Dopo revisione di 363 meningiomi archiviati nel Brain Tumour Registry (Imperial College London), abbiamo selezionato ventiquattro tumori atipici, quindici mitoticamente attivi e quindici recidive. Sono stati usati come controlli dieci meningiomi sopratentoriali non recidivati dopo un follow-up di almeno dieci anni.
Lo scopo di questo lavoro è dimostrare con metodo immunoistochimico l’espressione di AKT nei meningiomi e verificare se esiste una correlazione tra grado istologico e intensità di colorazione.
I risultati potranno contribuire allo sviluppo di un trial clinico volto allo studio dell’efficacia degli inibitori di PI3K/AKT/mTOR nel trattamento dei meningiomi aggressivi.
File