Thesis etd-07022014-080304 |
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Thesis type
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Author
FONTANA, MARIA LETIZIA
URN
etd-07022014-080304
Thesis title
Il giudice di fronte alla prova scientifica nel processo penale
Department
GIURISPRUDENZA
Course of study
GIURISPRUDENZA
Supervisors
relatore Prof. Bresciani, Luca
Keywords
- prova scientifica
- processo penale
Graduation session start date
21/07/2014
Availability
Full
Summary
Negli ultimi cinquant’anni si è avuto un'amplia applicazione della prova scientifica nel processo penale, sull’onda degli straordinari progressi scientifici e tecnologici tant'è che si è verificato uno spostamento del baricentro del sistema probatorio penale, a vantaggio dei progredire della prova tecnico scientifica, con una conseguente proporzionale diminuzione di rilevanza della prova dichiarativa.
L’apporto di strumenti tecnico-scientifici, può risultare decisivo per la soluzione di casi giudiziari altrimenti inestricabili. Ciò non significa, tuttavia, che la scienza sia oggi in grado di fornire tutte le risposte che l’accertamento giurisdizionale rivendica: il risultato dell’azione degli esperti nel processo penale, difatti, per quanto attendibile possa essere si traduce pur sempre in ‘certezze provvisorie’, che necessitano di un attento e meditato vaglio giudiziario, nel rispetto delle regole dettate dal codice di rito. Spetterà al giudice garantire l’affidabilità e l’attendibilità delle risorse tecnico-scientifiche utilizzate nel processo, e spetterà sempre al giudice esercitare un controllo effettivo su un’attività probatoria che richiama conoscenze specialistiche, al fine di giustificare razionalmente la sua decisione.
L’apporto di strumenti tecnico-scientifici, può risultare decisivo per la soluzione di casi giudiziari altrimenti inestricabili. Ciò non significa, tuttavia, che la scienza sia oggi in grado di fornire tutte le risposte che l’accertamento giurisdizionale rivendica: il risultato dell’azione degli esperti nel processo penale, difatti, per quanto attendibile possa essere si traduce pur sempre in ‘certezze provvisorie’, che necessitano di un attento e meditato vaglio giudiziario, nel rispetto delle regole dettate dal codice di rito. Spetterà al giudice garantire l’affidabilità e l’attendibilità delle risorse tecnico-scientifiche utilizzate nel processo, e spetterà sempre al giudice esercitare un controllo effettivo su un’attività probatoria che richiama conoscenze specialistiche, al fine di giustificare razionalmente la sua decisione.
File
Nome file | Dimensione |
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