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Thesis etd-07022012-102019


Thesis type
Tesi di specializzazione
Author
PIERI, DANIELA
URN
etd-07022012-102019
Thesis title
UTILITA' DIAGNOSTICA DEL DOSAGGIO DELL'ANTIGENE CORE DI HCV NEL MONITORAGGIO DI PAZIENTI AFFETTI DA EPATITE CRONICA DA HCV.
Department
FARMACIA
Course of study
BIOCHIMICA CLINICA
Supervisors
relatore Dott.ssa Moscato, Giovanna Antonella
relatore Prof. Lucacchini, Antonio
Keywords
  • antigene core di HCV
  • branched-DNA
  • IFN PEG
  • Ribavirina
  • RT-PCR
Graduation session start date
26/07/2012
Availability
Full
Summary
SUMMARY
The correlation and kinetics of hepatitis C virus (HCV) RNA and HCV core antigen levels in chronic hepatitis C patients treated with pegylated interferon + ribavirin were evaluated in order to envision a combined use of the two assays in therapy monitoring. HCV core antigen levels by a chemiluminescent immunoassay (Abbott ARCHITECT) and HCV-RNA levels by branched DNA (bDNA) or real-time PCR have been evaluated on plasma specimens from 32 patients treated for chronic hepatitis C.
An early virological response (undetectable levels of HCV-RNA 4 weeks after start of treatment) was found in 10/23 subjects (43,5 %) followed up for 5 months or more. The response was linked to the HCV genotype ,20 % in genotype 1B vs. 61,5 % in other genotypes; (p <0.005). HCV RNA and HCV antigen showed a good correlation (r = 0.799);HCV core antigen was still detectable in 3 samples with undetectable ( < 615 IU/ml) RNA by bDNA, while no differences in clinical sensitivity were recorded in comparison with real-time PCR(RT-PCR < 15 IU/mL) These findings suggest that HCV-RNA and HCV core antigen may be used at different time points in order to tailor therapy monitoring to individual needs.

RIASSUNTO
La correlazione e le cinetiche tra i livelli di Antigene Core di HCV ed HCV–RNA in pazienti con epatite cronica C trattati con Interferone Pegylato (IFN PEG) + Ribavirina sono stati valutati al fine di prevedere un uso combinato dei due saggi nel monitoraggio terapeutico. I livelli dell’Antigene Core di HCV per mezzo di dosaggi in chemioluminescenza (ARCHITECT Abbott) e livelli di HCV-RNA ,dosati con branched DNA (b-DNA) o Real-Time PCR ,sono stati valutati su campioni di plasma di 32 pazienti in terapia per epatite cronica C.
Una risposta virologica precoce ( livelli di HCV-RNA non rilevabili a 4 settimane dopo inizio della terapia) sono stati trovati in 10 su 23 soggetti (43,5 %) seguiti per più di 5 mesi. Il risultato era legato al genotipo HCV ,20 % nel genotipo 1B contro il 61,5 % riscontrati in altri genotipi; ( p<0.05).
HCV-RNA ed Antigene Core di HCV hanno mostrato una buona correlazione (r = 0.799 ); Antigene Core di HCV era ancora rilevabile in 3 campioni che mostravano valori non dosabili di HCV- RNA mediante la bDNA (< 615 IU/mL ), mentre non sono state riscontrate differenze di sensibilità clinica nei confronti della Real-Time PCR (RT –PCR <15 IU/mL ).Questi risultati suggeriscono che HCV-RNA e Antigene Core di HCV potrebbero essere utilizzati a tempi diversi al fine di adattare e monitorare la terapia alle necessità individuali.
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