Tesi etd-07022010-215807 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
SCARANO CATANZARO, VALERIO
Indirizzo email
mrvalerioscara@hotmail.it
URN
etd-07022010-215807
Titolo
Gli innesti ossei nel distretto cefalico
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Sbordone, Ludovico
correlatore Dott. Guidetti, Franco
correlatore Dott. Guidetti, Franco
Parole chiave
- Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
20/07/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/07/2050
Riassunto
Dalla necessità di sostituire porzioni di osso “mancante” nasce la chirurgia ricostruttiva del distretto maxillo facciale: in primis gli esiti di traumi e poi i difetti post resezioni tumorali e le malformazioni congenite hanno spinto i chirurghi a cimentarsi con la ricostruzione del tessuto osseo.
Esiste una relazione tra rimodellamento osseo e le caratteristiche tridimensionale dell’innesto osseo dopo inserimento dell'impianto. Lo studio ha rivelato che negli innesti orizzontali posizionati nella premaxilla c’è una correlazione tra la percentuale di osso che residua ad un anno dal posizionamento impiantare (R%) e l’indice di volume al T1 (r c. = coefficiente 0,4643 con SIG. [Twotailed] = 0,302) e l’indice di altezza al T1 (r c. coefficiente = 0,5714 con SIG. [] A due code = 0,2) (Tabella 2).
Negli innesti verticali della parte posteriore della mandibola, le correlazioni sono state trovate tra la R% ed il volume di osso basale (BBT1) (r = 0,418 coefficiente c. con SIG. [] A due code = 0,203) e l’indice di forma al T1 (r c. Coefficiente = 0,527 con SIG. [Twotailed] = 0.1) (Tabella 2).
Con l’ausilio di un grafico a dati dispersi e successiva regressione lineare e con una interpolazione tridimensionale, sono stati presentati i dati per quanto riguarda l'innesto orizzontale premascellare e gli innesti verticali della parte posteriore della mandibola.
L’analisi di correlazione ha rivelato che il rimodellamento dell’innesto mascellare orizzontale dipendeva solo dallo spessore del trapianto (indice di altezza: indexHT1) e dal rapporto tra il volume-del sito ricevente e quello dell’innesto (indice di volume: indexVT1). Nessuna delle altre caratteristiche 3D sono risultate importanti per l’attecchimento dell’innesto(Tabella 2).
Esiste una relazione tra rimodellamento osseo e le caratteristiche tridimensionale dell’innesto osseo dopo inserimento dell'impianto. Lo studio ha rivelato che negli innesti orizzontali posizionati nella premaxilla c’è una correlazione tra la percentuale di osso che residua ad un anno dal posizionamento impiantare (R%) e l’indice di volume al T1 (r c. = coefficiente 0,4643 con SIG. [Twotailed] = 0,302) e l’indice di altezza al T1 (r c. coefficiente = 0,5714 con SIG. [] A due code = 0,2) (Tabella 2).
Negli innesti verticali della parte posteriore della mandibola, le correlazioni sono state trovate tra la R% ed il volume di osso basale (BBT1) (r = 0,418 coefficiente c. con SIG. [] A due code = 0,203) e l’indice di forma al T1 (r c. Coefficiente = 0,527 con SIG. [Twotailed] = 0.1) (Tabella 2).
Con l’ausilio di un grafico a dati dispersi e successiva regressione lineare e con una interpolazione tridimensionale, sono stati presentati i dati per quanto riguarda l'innesto orizzontale premascellare e gli innesti verticali della parte posteriore della mandibola.
L’analisi di correlazione ha rivelato che il rimodellamento dell’innesto mascellare orizzontale dipendeva solo dallo spessore del trapianto (indice di altezza: indexHT1) e dal rapporto tra il volume-del sito ricevente e quello dell’innesto (indice di volume: indexVT1). Nessuna delle altre caratteristiche 3D sono risultate importanti per l’attecchimento dell’innesto(Tabella 2).
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |