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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07012022-112808


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
DEL PRETE, ERIKA
URN
etd-07012022-112808
Titolo
Valutazione, caratterizzazione ed entità del fenomeno dei ricoveri ripetuti nell'Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana negli anni 2018-2021
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Baggiani, Angelo
correlatore Dott. Filippi, Matteo
tutor Dott. Totaro, Michele
Parole chiave
  • indicatore di qualità
  • quality indicator
  • qualità dell’assistenza sanitaria
  • healthcare quality
  • ricoveri ripetuti
  • readmissions
Data inizio appello
12/07/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/07/2092
Riassunto
Con ricovero ripetuto si intende identificare un ricovero successivo ad uno precedente (detto ricovero indice) dello stesso paziente avvenuto nello stesso presidio o casa di cura. Può essere conseguenza della progressione della storia naturale della malattia, ma può anche denunciare una degenza precedente subottimale, o una gestione non efficace della condizione clinica di base. Prevenire le riammissioni evitabili ha il potenziale di migliorare sia la qualità di vita del paziente, evitando di esporlo ai rischi di un nuovo ricovero, sia il benessere finanziario dei sistemi sanitari.
In questo lavoro abbiamo indagato l’entità del fenomeno dei ricoveri ripetuti a 30 giorni per la stessa MDC nell’AOUP, nel periodo che va dal 2018 al 2021. I risultati mostrano una riduzione dei ricoveri ripetuti nel periodo preso in esame (da 5.36% nel 2018 al 4.46% nel 2021), probabilmente per la ridotta possibilità di accesso alle cure durante la pandemia da Covid-19. Abbiamo inoltre osservato che i ricoveri ripetuti interessano prevalentemente il sesso maschile, le fasce di età più avanzata e i pazienti con DRG medici. La durata della degenza del ricovero ripetuto è risultata maggiore rispetto a quella del ricovero indice (differenza di 1,57 giorni, 95% CI 1,36-1,78 giorni, p<0,001) e la degenza del ricovero indice è maggiore rispetto a quella del ricovero singolo (differenza di 0.62 giorni, 95% CI 0.52-0.72 giorni, p<0,001). Un paziente che va incontro a ricovero ripetuto ha quindi una durata dell’ospedalizzazione complessiva di quasi due volte e mezzo la degenza di un paziente con ricovero singolo, considerando sia il ricovero indice che il ricovero ripetuto. Ciò rappresenta un forte impiego di risorse ospedaliere, circa 10.200 giornate di degenza in più rispetto ai ricoveri singoli, che corrispondono a un reparto di 30 posti letto che lavora con un tasso di occupazione del 95%.
La conoscenza dei ricoveri ripetuti costituisce un’importante informazione nella programmazione sanitaria e un utile strumento di monitoraggio della qualità dei modelli di presa in carico del paziente sul territorio, che sono al centro delle ultime politiche sanitarie.

ABSTRACT
The term readmission identifies a subsequent patient admission to a hospital or other health care institution (the first admission is known as index admission). Readmissions can be the consequence of the natural history of the disease, but they can be also the result of a poor prior hospitalization and discharge process or inefficient management of the patient’s underlying condition. Preventing avoidable readmissions has the potential to profoundly improve both the quality of life for patients, avoiding the risks of another hospitalization, and the financial well-being of health care systems.
In this study, we examine 30-day readmission rates with the same MDC diagnosis in AOUP, between 2018 and 2021. The results show a decrease in repeated admissions over the considered period (from 5.36% in 2021 to 4.46% in 2021), probably due to the reduced health care access during the Covid-19 pandemic. Patients that undergo readmission are most frequently male, older, and admitted with a medical DRG. We found that repeated admission mean hospital stay was longer than index admission ones (difference of 1.57 days, 95% CI 1.36-1.78 days, p<0.001), and index admission mean hospital stay was longer than single admission ones (difference of 0,62 days, 95% CI 0,52-0,72 days, p<0,001). A patient with repeated admission stays, on average, almost two times and a half compared to a single admitted patient, considering both index admission and repeated admission. This represents a heavy hospital resource utilization, about 10.200 hospital stay days more than single admissions, which is the equivalent of a department of 30 beds with 95% bed occupancy.
Detailed knowledge of readmission allows strategic health planning and readmissions can be a useful tool in the quality monitoring of the enhancement of primary care that is been pursued with recent healthcare policies.
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