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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07012021-151647


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TERLIZZESE, FRANCESCO
URN
etd-07012021-151647
Titolo
Il demanio marittimo: titolarita e gestione tra Stato ed enti territoriali
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
SCIENZE DEL GOVERNO E DELL'AMMINISTRAZIONE DEL MARE
Relatori
relatore Prof.ssa Napoli, Cristina
correlatore C.V. (AN) Rottino, Fabio
Parole chiave
  • demanio marittimo
  • decentramento amministrativo
Data inizio appello
21/07/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/07/2091
Riassunto
Il presente lavoro ha per finalità quella di fornire un quadro generale della disciplina dell’istituto delle concessioni sul demanio marittimo, delle problematiche inerenti al mancato allineamento della normativa nazionale ai principi eurounitari, con particolare riferimento al ruolo del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera alla luce del decentramento amministrativo avvenuto negli ultimi decenni.
Muovendo da un inquadramento generale del demanio marittimo, come categoria di beni pubblici demaniali caratterizzati da una specifica disciplina, per lo più codicistica, con un grado di tutela particolarmente elevato a conferma del rilevante valore pubblicistico attribuito a tali beni. Dagli imprescindibili profili definitori si è passati alla trattazione dei pubblici usi del mare e della distinzione tra demanio costiero e demanio portuale, analizzando le posizioni assunte dalla dottrina e dalla giurisprudenza nel corso dei decenni seguendo l’evoluzione della società e di conseguenza il manifestarsi di nuovi interessi collettivi. Nell’esposizione delle vicende del demanio marittimo è stata trattata in particolare la sdemanializzazione, procedimento di particolare interesse per il Corpo, sia per il ruolo del capo del compartimento marittimo che per l’attività di polizia demaniale e giudiziaria, anche alla luce del consistente contenzioso giudiziario in materia.
Sempre facendo riferimento al ruolo ricoperto dal Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, si è quindi tracciata una panoramica del quadro normativo di settore alla luce dell’evoluzione storico-legislativa delle Regioni e degli enti locali nell’ordinamento italiano, dalla disciplina delineata dal Codice della navigazione e dal relativo regolamento di esecuzione alle deleghe agli enti territoriali operate dalla Legge Bassanini, dalla Riforma del Titolo V della Costituzione al federalismo demaniale, con particolare riguardo per il demanio portuale e le relative riforme legislative.
Si è giunti quindi, dopo aver esposto i caratteri salienti dell’istituto delle concessioni sul demanio marittimo, all’analisi dell’incompatibilità tra il principio di affidamento tutelato dal diritto nazionale e i vincoli eurounitari posti dalla cd. Direttiva Bolkestein, al mancato recepimento della stessa e alla conseguenti procedure d’infrazione, arrivando a delineare lo scenario attuale, con uno sguardo alla gestione del demanio costiero in altri Paesi europei.
Infine si è voluto evidenziare l’attività di vigilanza e polizia che svolge oggi il Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera sul demanio marittimo alla luce delle vicende trattate.
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