• dati personali
• didattica a distanza
• piattaforme
• regolamento UE 2016/679

La tesi esamina i rapporti che sul piano del trattamento dei dati personali e sul piano contrattuale si sono instaurati tra le piattaforme digitali per la didattica a distanza e le istituzioni scolastiche o universitarie. Queste, dopo la sospensione della didattica in presenza, si sono affidate alle piattaforme per le attività formative, accettando le condizioni di servizio e gli accordi sul trattamento dei dati personali predisposti unilateralmente dal fornitore. Il contributo mira a individuare le figure soggettive disciplinate dal Reg. UE 2016/679 in modo da rilevare gli obblighi e le responsabilità a seconda del ruolo attivo esercitato nel trattamento. Si è poi proceduto alla definizione del rapporto tra scuole o università e piattaforme, ipotizzando, a seconda dei casi concreti e delle fasi del trattamento, una relazione tra responsabile-titolare, tra contitolari, tra titolari autonomi. Si sono messi a fuoco alcuni aspetti di carattere contrattuale relativi alle piattaforme digitali che assumano il ruolo di titolari nel rapporto con un interessato o il ruolo di responsabili che agiscono per conto del titolare, continuando con l’analisi delle clausole degli accordi sul trattamento dei dati personali di alcune piattaforme in uso in modo da verificare la conformità a quanto richiesto dall’art. 28 del Regolamento. Esaminando i profili problematici sollevati da questi contratti, si sono individuati i rimedi disponibili per i titolari e gli interessati sul piano contrattuale.