Tesi etd-07012020-161913 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NICOLETTI, LISA
URN
etd-07012020-161913
Titolo
Flessibilità Psicologica e adattamento al dolore cronico
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof.ssa Berrocal Montiel, Carmen
correlatore Dott.ssa Paroli, Mery
correlatore Dott.ssa Paroli, Mery
Parole chiave
- Accettazione
- ACT
- Dolore Cronico
- Flessibilità Psicologica
- Mindfulness
Data inizio appello
22/07/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
22/07/2090
Riassunto
Il dolore cronico è una condizione clinica molto diffusa in ambito sanitario, ed è frequente che i pazienti mostrino consistenti livelli di distress psicologico e bassa qualità e soddisfazione di vita. Diversi approcci psicologici hanno tentato di capire quali siano variabili psicologiche che spiegano diversi indicatori di adattamento al dolore cronico. Secondo l’approccio ACT (Acceptance and Commitment Therapy)alla base della capacità di adattamento al dolore cronico si trova la Flessibilità Psicologica, a cui contribuiscono sei processi specifici, ovvero Accettazione, Defusione Cognitiva, Attenzione Flessibile, Azione Impegnata, Sé come contesto, e connessione con i propri Valori. La maggior parte degli studi in questo ambito si sono focalizzati sull’efficacia degli interventi ACT per incrementare il livello di funzionamento e adattamento di pazienti con dolore cronico. Sono invece scarsi gli studi mirati specificamente a validare il modello teorico di riferimento.
Il presente studio esplora se i pazienti con dolore cronico e alta Flessibilità Psicologica presentano minori livelli di distress psicologico e maggior qualità e soddisfazione di vita di pazienti con bassa Flessibilità. Lo studio indaga inoltre se alti livelli di Flessibilità Psicologica in pazienti con dolore cronico si associano con diversi processi di Flessibilità nella direzione ipotizzata dal modello.
Hanno partecipato allo studio 149 soggetti con dolore cronico, i quali sono stati divisi in due gruppi (Alta/Bassa flessibilità) sulla base dei livelli di Flessibilità Psicologica così come misurata con l’Acceptance and Action Questionnaire-II. I partecipanti hanno compilato una batteria di questionari self-report al fine di misurare la qualità e soddisfazione di vita, l’ansia, la depressione e i diversi processi di Flessibilità.
Le Analisi di Covarianza (ANCOVA) effettuate hanno mostrato come soggetti con alti livelli di Flessibilità Psicologica riportino maggiore qualità e soddisfazione di vita, e minor livello di sintomatologia ansiosa e depressiva, rispetto ai soggetti con bassi livelli di Flessibilità, e tutte le differenze sono statisticamente significative. I pazienti con alta Flessibilità Psicologica riportano anche più alti livelli di Accettazione, Attenzione Flessibile, Azione Impegnata e connessione con i Valori, e livelli più bassi di Fusione Cognitiva rispetto ai pazienti con bassa Flessibilità e tutte le differenze sono statisticamente significative, tranne per la connessione con i propri Valori. Questi risultati estendono le evidenze empiriche sull’importanza della Flessibilità per spiegare l’adattamento al dolore cronico e supportano le premesse del modello ACT.
Il presente studio esplora se i pazienti con dolore cronico e alta Flessibilità Psicologica presentano minori livelli di distress psicologico e maggior qualità e soddisfazione di vita di pazienti con bassa Flessibilità. Lo studio indaga inoltre se alti livelli di Flessibilità Psicologica in pazienti con dolore cronico si associano con diversi processi di Flessibilità nella direzione ipotizzata dal modello.
Hanno partecipato allo studio 149 soggetti con dolore cronico, i quali sono stati divisi in due gruppi (Alta/Bassa flessibilità) sulla base dei livelli di Flessibilità Psicologica così come misurata con l’Acceptance and Action Questionnaire-II. I partecipanti hanno compilato una batteria di questionari self-report al fine di misurare la qualità e soddisfazione di vita, l’ansia, la depressione e i diversi processi di Flessibilità.
Le Analisi di Covarianza (ANCOVA) effettuate hanno mostrato come soggetti con alti livelli di Flessibilità Psicologica riportino maggiore qualità e soddisfazione di vita, e minor livello di sintomatologia ansiosa e depressiva, rispetto ai soggetti con bassi livelli di Flessibilità, e tutte le differenze sono statisticamente significative. I pazienti con alta Flessibilità Psicologica riportano anche più alti livelli di Accettazione, Attenzione Flessibile, Azione Impegnata e connessione con i Valori, e livelli più bassi di Fusione Cognitiva rispetto ai pazienti con bassa Flessibilità e tutte le differenze sono statisticamente significative, tranne per la connessione con i propri Valori. Questi risultati estendono le evidenze empiriche sull’importanza della Flessibilità per spiegare l’adattamento al dolore cronico e supportano le premesse del modello ACT.
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