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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-07012020-123034


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MADAGHIELE, MATTEO
URN
etd-07012020-123034
Titolo
La Soft Law ed il ruolo dell'ANAC
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Pertici, Andrea
Parole chiave
  • softlaw anac
Data inizio appello
22/07/2020
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il presente lavoro è dedicato alla soft law, che dobbiamo anzitutto cercare di definire o almeno di circoscrivere, non essendo riscontrabile un suo espresso riferimento in alcuna fonte del diritto.
Per anni sono stati gli ordinamenti statali quelli su cui ha poggiato tutta la normazione. Più di recente, la globalizzazione ha interessato anche l'ambito giuridico, con uno sviluppo dell'ambito internazionale ed europeo, che spesso richiedono strumenti sufficientemente elastici, anche per potersi porre adeguatamente in rapporto con le diverse realtà dei vari Paesi e per poter provvedere a un’apprezzabile mediazione di interessi talvolta configgenti, creando un assetto unitario pur nel rispetto della diversità.
La seguente tesi intende offrire un esame concernente gli strumenti di soft law che, con il passare del tempo, hanno fortemente permeato il nostro sistema delle fonti del diritto, andandosi ad affiancare o in certi casi a sostituire alle nostre fonti del diritto e il motivo della loro sempre maggiore diffusione.
Verranno delineate le origini, il significato e le funzioni del termine e, a seguire, verrà presentata, senza alcuna presunzione di completezza, un’analisi delle diverse forme di manifestazione concernenti i molteplici “livelli”, di questo fenomeno di produzione normativa. Un fenomeno che addirittura si delinea come alternativo a quello istituzionale per l’impossibilità di essere inserito nelle fonti di produzione di natura autoritativa, ma che, come verrà constato in seguito, ha la capacità di apportare ad esse un contributo non poco rilevante.
Infine, verrà, con maggior dettaglio, analizzato il tema dell’Autorità nazionale anticorruzione e dell’accostabilità delle sue linee guida (contemplate dal d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50) agli strumenti di soft law, poiché seppur di nuovo conio sono state già oggetto di numerosi saggi, studi ed interventi, dimostrando per facta concludentia l’importanza sia teorica che pratica del problema.
Da tutto questo percorso cercheremo di evincere come la soft law si presenti come un fenomeno biforme in grado, da una parte, di contribuire al miglioramento della regolazione e della qualità democratica degli ordinamenti; ma dall’altra rischia di essere sul punto un fattore degenerativo.
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