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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07012015-100525


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
RUMBOLO, TANCREDI
URN
etd-07012015-100525
Titolo
Il magmatismo “anomalo” del Vulture nel quadro del vulcanismo recente italiano: studio geochimico ed isotopico (Sr-Nd-Pb).
Dipartimento
SCIENZE DELLA TERRA
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Macera, Patrizia
Parole chiave
  • african mantle
  • elementi incompatibili
  • geochemistry
  • geochimia
  • geochimico
  • geodinamica
  • geodynamics
  • himu
  • incompatible elements
  • intraplacca
  • intraplate
  • isotopi
  • isotopic systematic
  • isotopica
  • isotopico
  • lead
  • magmatism
  • magmatismo
  • mantello africano
  • Nd
  • neodimio
  • neodynium
  • Pb
  • piombo
  • ree
  • sistematica
  • spider diagrams
  • Sr
  • strontium
  • stronzio
  • studio
  • subduction
  • subduzione
  • vulcanismo
  • Vulture
Data inizio appello
17/07/2015
Consultabilità
Tesi non consultabile
Data di rilascio
17/07/2085
Riassunto
Nel seguente lavoro di tesi magistrale sono riportati i dati delle analisi di alcuni campioni di roccia del Mt Vulture, un complesso vulcanico pleistocenico ubicato sul margine orientale dell’Appennino lucano in provincia di Potenza. Sono state eseguite le analisi di elementi maggiori, elementi in traccia ed analisi isotopiche di Pb, Sr, Nd su dodici campioni raccolti in diversi punti del complesso vulcanico ed appartenenti ai sintemi principali con età comprendenti l’intero periodo di attività (674 ka – 132 ka). La scelta dei campioni è stata dettata anche da quelle che sono le composizioni isotopiche dell’He (Caracausi et al. 2013) sulla base di variazioni importati riscontrate tra questi isotopi. Inoltre sono state realizzare le sezioni sottili di questi campioni per l’interpretazione al microscopio petrografico.
Dalle analisi di questi dati e dallo studio dei lavori realizzati da vari autori sul Vulture si è visto che i prodotti di questo complesso vulcanico posseggono caratteristiche geochimiche e isotopiche intermedie tra un magmatismo intraplacca e quello legato a subduzione. Gli elementi in traccia infatti evidenziano che la sorgente dei magmi ha subito un processo di metasomatizzazione da parte di una placca in subduzione, ma contemporaneamente altri traccianti geochimici, quali i rapporti fra elementi incompatibili ed i rapporti isotopici di Sr, Nd e Pb, associati a quelli dell’He mostrano caratteristiche tipiche di un mantello HIMU-DM, analogo a quello riscontrato nei basalti intraplacca di tutta l’area euro-mediterranea di età Terziatio-Quaternario. In questo lavoro di tesi verrà proposta una nuova ipotesi circa la genesi del magmatismo del Vulture in cui il mantello “africano” con caratteristiche HIMU-DM avrebbe interagito con una litosfera o astenosfera metasomatizzata da un evento di subduzione. Il materiale subdotto si ipotizza essere stato una placca oceanica con il suo carico di sedimenti pelagici confermati dalle anomalie negative di Ti e positive del Pb indici di una componente sedimentaria.
Nel diagramma 207Pb/204Pb vs 206Pb/204Pb si può notare infatti come i valori di 207Pb/204Pb per i campioni del Vulture siano molto elevati e tipici dei valori riscontrati nei sedimenti pelagici. Ciò è confermato dal grafico 147Sm/144Nd vs 176Lu/177Hf dove i campioni del Vulture ricadono nel settore dei sedimenti pelagici. Questi dati suggeriscono che la componente che ha metasomatizzato la litosfera o astenosfera adriatica fosse una placca oceanica con il suo carico di sedimenti pelagici.
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