Localizzazione automatica di eventi sismici basata sulle tecniche di Waveform Stacking con correzioni di sito.
Dipartimento
SCIENZE DELLA TERRA
Corso di studi
GEOFISICA DI ESPLORAZIONE E APPLICATA
Relatori
correlatore Dott. Cesca, Simone correlatore Dott. Grigoli, Francesco controrelatore Prof. Mazzotti, Alfredo relatore Prof. Saccorotti, Gilberto
Parole chiave
coherence matrix
Master Event
seismic swarm
travel-time
Data inizio appello
18/07/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
La localizzazione automatica di eventi sismici ricopre un ruolo fondamentale nelle attività di monitoraggio della microsismicità indotta (stimolazione idraulica di reservoir petroliferi e geotermici, stoccaggio di fluidi nel sottosuolo etc.) e naturale. Tali contesti sono generalmente caratterizzati dall’occorrenza di un gran numero di eventi di piccola magnitudo, aventi basso rapporto segnale rumore. Per queste ragioni le procedure di localizzazione automatica, oltre ad dover essere completamente automatiche, devono essere sufficientemente robuste. Diversi metodi di localizzazione automatica basati sullo stacking delle forme d’onda sono stati sviluppati ed applicati con successo a diversi tipi di dati sia a scala locale che regionale. Il metodo di localizzazione discusso in questo lavoro di tesi si basa sullo stacking delle tracce Short Time Average su Long Time Average (STA/LTA). Il processo di localizzazione constiste nel sommare le tracce STA/LTA lungo le superfici dei tempi di arrivo teorici (delle fasi P e S) relative ad una deteminata localizzazione di prova. Iterando questo processo nello spazio (coordinateipocentrali) e nel tempo (tempo origine dell’evento) siamo in grado di ottenere una funzione di coerenza, il cui massimo assoluto corrisponde con le coordinate spazio-temporali dell’evento sismico. Sebbene questi metodi risultino robusti anche in presenza di dati rumorosi il processo di localizzazione può risultare problematico in mancanza di un modello di velocità sufficientemente accurato. Lo scopo principale di questo lavoro di tesi è quello di migliorare queste metodologie di localizzazione attraverso l’uso di un approccio di tipo Master event . Tale approccio si basa sull’uso delle correzioni temporali, ottenute dalle differenze tra gli arrivi teorici e quelli osservati delle principali fasi sismiche (P e S) rispetto ad un evento di riferimento (Master), di cui si conosce la localizzazione. Tutti gli eventi sismici sufficientemente vicini (all’interno della zona di Fresnel) all’evento Master possono essere localizzati sommando le forme d’onda lungo le superfici dei tempi di arrivo teorici corretti (le correzioni di sito, appunto). In questo modo il metodo di localizzazione, tenendo conto di eventuali anomalie non presenti all’interno del modello di velocità (ad es. geologia superficiale, effetto della superficie topografica etc.), risulta meno dipendente da quest’ultimo. Usando questo approccio siamo pertanto capaci di ottenere localizzazioni più accurate, anche quando il modello di velocità è poco conosciuto. Dopo diversi test su dati sintetici, questo metodo di localizzazione relativa è stato applicato a dati reali associati ad uno sciame sismico registrato nel Nord-Ovest della Boemia (Repubblica Ceca).