Tesi etd-07012013-113107 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
FALCHI, VALENTINA
URN
etd-07012013-113107
Titolo
Analisi funzionale degli effetti della suberoanilide dell'acido idrossamico (SAHA) sulla riprogrammazione di fibroblasti in fotorecettori.
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
controrelatore Prof.ssa Nieri, Paola
controrelatore Prof.ssa Gargini, Maria Claudia
relatore Prof. Demontis, Gian Carlo Alfredo Giuseppe
controrelatore Prof. Calderone, Vincenzo
controrelatore Prof.ssa Gargini, Maria Claudia
relatore Prof. Demontis, Gian Carlo Alfredo Giuseppe
controrelatore Prof. Calderone, Vincenzo
Parole chiave
- elettrofisiologia
- fotorecettori
- riprogrammazione fibroblasti
- SAHA
Data inizio appello
17/07/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
17/07/2053
Riassunto
Difetti genetici di alcune proteine localizzate in specifici fotorecettori possono portare alla degenerazione di quest’ultimi e possono essere la causa di alcune patologie, tra cui la retinite pigmentosa, che può portare alla progressiva perdita della vista. Attualmente non esistono farmaci che prevengono o curano la degenerazione retinale. Approcci rigenerativi possono fornire una cura per la cecità andando a garantire un’adeguata fonte di cellule transfettabili. La generazione di precursori di fotorecettori ottenuta tramite riprogrammazione genetica di cellule somatiche ha molti vantaggi rispetto all’utilizzo di cellule staminali embrionali (ES) e cellule staminali pluripotenti indotte (iPS) in termini di sicurezza e di numero di cellule.
In questa tesi abbiamo testato l’effetto della suberoylanilide dell’acido idrossamico (SAHA), un inibitore delle deacetilasi degli istoni (HDAC) di classe I e II, sulle proprietà funzionali di precursori di fotorecettori a bastoncello generati in vitro da fibroblasti embrionali di topo (MEFs).
I nostri risultati indicano che dopo il trattamento di SAHA, le cellule precursori dei bastoncelli esprimono i canali del cGMP, che sono regolati dal cGMP endogeno. Gli effetti del SAHA sono specifici per i precursori dei bastoncelli e richiedono un tempo di induzione di alcuni giorni. Tuttavia il trattamento con SAHA non è riuscito a promuovere l’espressione dell’attività fosfodiesterasica. I nostri dati suggeriscono che lo stato epigenetico dei fibroblasti di topo non permette l’acquisizione delle caratteristiche dei bastoncelli, e le modificazioni posttraduzionali in aggiunta all’acetilazione degli istoni possono ostacolare la trascrizione di geni di specifici fotorecettori nei fibroblasti riprogrammati.
In questa tesi abbiamo testato l’effetto della suberoylanilide dell’acido idrossamico (SAHA), un inibitore delle deacetilasi degli istoni (HDAC) di classe I e II, sulle proprietà funzionali di precursori di fotorecettori a bastoncello generati in vitro da fibroblasti embrionali di topo (MEFs).
I nostri risultati indicano che dopo il trattamento di SAHA, le cellule precursori dei bastoncelli esprimono i canali del cGMP, che sono regolati dal cGMP endogeno. Gli effetti del SAHA sono specifici per i precursori dei bastoncelli e richiedono un tempo di induzione di alcuni giorni. Tuttavia il trattamento con SAHA non è riuscito a promuovere l’espressione dell’attività fosfodiesterasica. I nostri dati suggeriscono che lo stato epigenetico dei fibroblasti di topo non permette l’acquisizione delle caratteristiche dei bastoncelli, e le modificazioni posttraduzionali in aggiunta all’acetilazione degli istoni possono ostacolare la trascrizione di geni di specifici fotorecettori nei fibroblasti riprogrammati.
Note
La tesi in oggetto non è stata inserita correttamente nel data base dall’autore. L’autore stesso ed i relatori sono stati avvertiti di tale omissione.
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