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Il second hand, che è il tema centrale di questa tesi di ricerca, ha registrato una vasta diffusione negli ultimi anni e si attende un’ulteriore crescita anche in futuro. Siamo in un momento storico in cui le piccole azioni quotidiane degli individui per porre rimedio all’emergenza ambientale stanno aumentando. Tra questi vi è anche l’acquisto di abbigliamento usato, che permette di evitare che gli abiti che indossiamo vadano ad incrementare la già preoccupante mole di rifiuti che viene prodotta giorno dopo giorno. Purtroppo, vi sono ancora stereotipi associati al mondo dell’usato, in particolar modo all’abbigliamento, dato che è un prodotto che sta a stretto contatto con il corpo. L’associazione più comune che talvolta è ancora difficile da sradicare dalla mente dei consumatori è che il second hand sia poco igienico e rappresenti la via di acquisto principale per chi non ha molte possibilità economiche. Piano piano, però, questo stigma si sta affievolendo e l’usato non viene più sempre e soltanto associato a qualcosa di negativo, ma viene considerato un’opportunità per aiutare l’ambiente che ci circonda, per ridurre gli sprechi, nonché per avere uno stile creativo e per risparmiare. Il presente elaborato intende approfondire il tema dell’abbigliamento di seconda mano, con particolare attenzione alle motivazioni che stanno alla base dell’acquisto e alle barriere che lo impediscono.
Il Capitolo 1 è dedicato ad un excursus storico sull’abbigliamento sulle modalità di produzione e di distribuzione dello stesso, con un focus sulla nascita del fast fashion e i problemi che ha comportato. Il capitolo 2 analizza il pensiero di vari studiosi che hanno affrontato il tema dell’usato e, al riguardo, ne hanno fornito i propri punti di vista, che sono stati interessanti da prendere in considerazione per la successiva fase di ricerca. Il Capitolo 3 è basato principalmente sulle motivazioni (e le barriere) all’acquisto di abbigliamento di seconda mano individuate in seguito ad analisi e studi condotti da alcuni autori. Il Capitolo 4, infine, è dedicato alla fase di ricerca. Essa è stata suddivisa in due parti. La prima consiste in una ricerca di tipo qualitativo, in cui sono stati condotti focus group e interviste in profondità in modo da approfondire ulteriormente il fenomeno dell’abbigliamento usato. La seconda parte di questo capitolo è costituita dalla fase quantitativa della ricerca, che è consistita nella diffusione di un questionario strutturato elaborato in base a quanto emerso dalle indicazioni ricavate dall’analisi della letteratura e della fase di ricerca qualitativa.