Tesi etd-06302022-151044 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FRANCESCHI, ALICE
URN
etd-06302022-151044
Titolo
Valutazione dei tratti autistici sottosoglia con il questionario Adult Subthreshold Spectrum (AdAS Spectrum): un'indagine su campioni clinici e controlli
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof.ssa Dell'Osso, Liliana
Parole chiave
- adas spectrum
- ASD
- autistic traits
- bipolar disorder (BD)
- eating disorders (FED)
Data inizio appello
21/07/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/07/2092
Riassunto
Il termine “autismo” è stato coniato da Bleuler, nel 1911. La definizione più recente, fornita dal DSM-5, enfatizza l’importanza di un approccio dimensionale all’autismo, con l’introduzione della categoria del Disturbo dello Spettro dell’Autismo (ASD). Nonostante il DSM-5 sia riuscito a recepire il concetto di spettro, trattandosi di un manuale diagnostico, non comprende l’ampio spettro di manifestazioni, lievi, atipiche o sottosoglia, che si osservano nell’ASD. Recentemente in letteratura si è, infatti, accresciuto l’interesse per le forme sublicliniche del disturbo, come i tratti autistici sottosoglia. Questi tratti si distribuiscono nella popolazione lungo un continuum e possono avere un impatto significativo sulla performance al lavoro o a scuola, sulle relazioni interpersonali, sulla qualità della vita e, eventualmente, favorire lo sviluppo di ideazione suicidaria. Inoltre, le forme parziali o sottosoglia di ASD sembrerebbero rappresentare un fattore di vulnerabilità per lo sviluppo di altre psicopatologie e sembrano particolarmente frequenti nelle popolazioni cliniche di pazienti con altri disturbi mentali.
In particolare, diversi studi hanno messo in evidenza l’esistenza di comorbidità e sintomi comuni tra ASD e Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (FED) e tra ASD sopra e sottosoglia e Disturbo Bipolare (BD).
Scopo: Lo scopo del nostro studio è stato quello di confrontare la distribuzione dei tratti autistici in un campione di soggetti con diversi disturbi psichiatrici e in un campione di controllo, avvalendosi dell’Adult Autism Subthreshold Spectrum (AdAS Spectrum).
Materiali e Metodi: Sono stati messi a confronto cinque diversi gruppi diagnostici: 66 pazienti con diagnosi di ASD (ASD completo), 76 soggetti che soddisfacevano solo un criterio sintomatologico del DSM-5 per l’ASD (ASD parziale), 141 pazienti con FED, 177 pazienti con BD e 278 soggetti di controllo (CTL). Ai partecipanti è stato chiesto di rispondere al questionario di autovalutazione AdAS Spectrum. È stata effettuata una Cluster Analysis sulla base dei punteggi all’AdAS Spectrum. Inoltre, è stata eseguita una Analisi Discriminante per confermare i risultati ottenuti. Analisi ANOVA, t-test e test del Chi-quadrato sono stati utilizzati per comparare le variabili socio-demografiche e i punteggi al questionario tra i gruppi e per comparare la caratterizzazione dei gruppi diagnostici sulla base dei cluster.
Risultati: I nostri dati hanno evidenziato punteggi totali significativamente più elevati all’AdAS Spectrum tra i soggetti con ASD completo rispetto ai soggetti ASD parziale, BD, FED e CTL; mentre i soggetti con ASD parziale, BD e FED hanno ottenuto punteggi significativamente più elevati rispetto al gruppo CTL. Sono stati identificati 3 diversi cluster di severità dei tratti autistici: il cluster high autism era maggiormente rappresentato nel gruppo ASD completo, il cluster medium autism era più rappresentato nel gruppo ASD parziale e il cluster low autism nel gruppo CTL. Inoltre, il cluster high autism era significativamente più rappresentato nei gruppi FED e BD rispetto ai gruppi ASD parziale e CLT, mentre il cluster medium autism era significativamente più rappresentato nei gruppi FED e BD rispetto ai gruppi CLT e ASD completo.
Conclusioni: I nostri risultati confermano la significativa distribuzione dei tratti autistici nella popolazione psichiatrica e, in particolare, in soggetti con BD e FED.
In particolare, diversi studi hanno messo in evidenza l’esistenza di comorbidità e sintomi comuni tra ASD e Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (FED) e tra ASD sopra e sottosoglia e Disturbo Bipolare (BD).
Scopo: Lo scopo del nostro studio è stato quello di confrontare la distribuzione dei tratti autistici in un campione di soggetti con diversi disturbi psichiatrici e in un campione di controllo, avvalendosi dell’Adult Autism Subthreshold Spectrum (AdAS Spectrum).
Materiali e Metodi: Sono stati messi a confronto cinque diversi gruppi diagnostici: 66 pazienti con diagnosi di ASD (ASD completo), 76 soggetti che soddisfacevano solo un criterio sintomatologico del DSM-5 per l’ASD (ASD parziale), 141 pazienti con FED, 177 pazienti con BD e 278 soggetti di controllo (CTL). Ai partecipanti è stato chiesto di rispondere al questionario di autovalutazione AdAS Spectrum. È stata effettuata una Cluster Analysis sulla base dei punteggi all’AdAS Spectrum. Inoltre, è stata eseguita una Analisi Discriminante per confermare i risultati ottenuti. Analisi ANOVA, t-test e test del Chi-quadrato sono stati utilizzati per comparare le variabili socio-demografiche e i punteggi al questionario tra i gruppi e per comparare la caratterizzazione dei gruppi diagnostici sulla base dei cluster.
Risultati: I nostri dati hanno evidenziato punteggi totali significativamente più elevati all’AdAS Spectrum tra i soggetti con ASD completo rispetto ai soggetti ASD parziale, BD, FED e CTL; mentre i soggetti con ASD parziale, BD e FED hanno ottenuto punteggi significativamente più elevati rispetto al gruppo CTL. Sono stati identificati 3 diversi cluster di severità dei tratti autistici: il cluster high autism era maggiormente rappresentato nel gruppo ASD completo, il cluster medium autism era più rappresentato nel gruppo ASD parziale e il cluster low autism nel gruppo CTL. Inoltre, il cluster high autism era significativamente più rappresentato nei gruppi FED e BD rispetto ai gruppi ASD parziale e CLT, mentre il cluster medium autism era significativamente più rappresentato nei gruppi FED e BD rispetto ai gruppi CLT e ASD completo.
Conclusioni: I nostri risultati confermano la significativa distribuzione dei tratti autistici nella popolazione psichiatrica e, in particolare, in soggetti con BD e FED.
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