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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06302022-082357


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
CERAGIOLI, GRETA
URN
etd-06302022-082357
Titolo
Cinquant'anni di chirurgia ricostruttiva nella paralisi facciale: che cosa è cambiato nei metodi e nei risultati
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Cigna, Emanuele
Parole chiave
  • muscolo gran dorsale
  • muscolo gracile
  • lembi liberi
  • lembi muscolari loco-regionali
  • cross-face
  • graft nervoso
  • nervo surale
  • paralisi facciale
  • nervo facciale
Data inizio appello
12/07/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/07/2092
Riassunto
Il volto svolge un ruolo importante durante la comunicazione interpersonale; un compito essenziale per le persone che vivono nell’ambiente sociale è quello di interagire con gli altri, leggendo le loro espressioni facciali e rispondendo in modo adattivo. Dunque, l'incapacità di esprimere una o più delle emozioni elementari può compromettere la capacità di comunicazione. L'innervazione motoria del viso è sotto la dipendenza del nervo facciale; dunque, quando questo è leso la mimica facciale viene notevolmente compromessa, con conseguenze sia anatomo-funzionali che psicologiche. Esistono numerose opzioni di trattamento per la paralisi facciale. Per identificare la migliore opzione possibile deve essere preso in considerazione il tempo trascorso dall’insorgenza della paralisi, che consente di distinguerla in paralisi acuta o recente e paralisi cronica o inveterata. Dal 1972 al 2022, la chirurgia del nervo facciale ha subito ampie modificazioni ed ha migliorato i propri risultati. Il primo obiettivo di questo elaborato di tesi è quello di confrontare le tecniche di rianimazione del nervo facciale, tramite un’ampia revisione della letteratura scientifica disponibile, al fine di analizzare l’eterogeneità dei trattamenti, la loro evoluzione ed i risultati che hanno prodotto. Secondariamente, l’obiettivo è quello di fornire una valutazione dei risultati nei pazienti trattati con innesto nervoso, appartenenti alla casistica raccolta dal 2017 al 2022, presso l’U.O di Chirurgia plastica dell’A.O.U.P. Infine, sulla base di una casistica reperita presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, vengono confrontate le tecniche di rianimazione dinamica, a partire dal gold standard di allestimento di lembo libero di gran dorsale fino alla nuova prospettiva sperimentale di trapianto di parte del muscolo gracile assottigliato al fine di analizzarne i potenziali vantaggi e svantaggi e l’applicabilità come soluzione ricostruttiva in forme inveterate di paralisi facciale dell’emivolto.
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