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• teoria del diritto

La tesi consiste in una ricostruzione critica del rapporto tra diritto ambientale e diritto amministrativo generale, al fine di dimostrare e spiegare la funzione "generativa" svolta dalla disciplina ambientale nei confronti del diritto amministrativo nazionale, europeo e globale.
Partendo da un'analisi delle caratteristiche fattuali che valgono a distinguere la questione ambientale da tutti gli altri ambiti di intervento del diritto, la tesi si concentra inizialmente sul funzionamento del diritto ambientale, rilevandone le peculiarità e la portata innovativa. In tale contesto, vengono in evidenza il ruolo fondamentale svolto dalle autorità epistemiche – e dunque dalla scienza – nell’ambito della regolazione dell’ambiente, nonché l’attenzione posta da quest’ultima sull’effettività ed efficacia del proprio intervento normativo. Inoltre, l’analisi della questione ambientale consente di individuare l’esistenza di due possibili approcci al diritto, fondati alternativamente su una visione antropocentrica o ecocentrica dello stesso. Sempre nell’ottica di comprendere la logica della disciplina dell’ambiente, successivamente vengono presi in considerazione alcuni principi di diritto ambientale internazionale ed europeo, con un particolare riferimento ai principi di integrazione, sussidiarietà e precauzione. Ciò consente di porre le basi teoriche per far emergere le diverse modalità con cui può concretizzarsi l'influenza esercitata dal diritto ambientale nei confronti del diritto amministrativo. A tal fine, la tesi si concentra su alcuni profili operativi, nel tentativo di dimostrare come la funzione "maieutica" del diritto ambientale non possa essere ricondotta ad un unico paradigma, ma si atteggi diversamente a seconda dei casi. In tal senso, vengono individuate tre direttrici fondamentali su cui il rapporto tra diritto ambientale e diritto amministrativo si manifesta.
Su una prima linea ricostruttiva, vengono richiamate le ipotesi in cui il diritto ambientale opera come "precursore" rispetto all'introduzione di strumenti innovativi nel diritto amministrativo generale, con particolare riferimento ai diritti partecipativi e al diritto di accesso alle informazioni nei procedimenti amministrativi ambientali.
Successivamente, si individuano invece dei casi in cui il diritto ambientale consente di identificare alcune criticità del diritto amministrativo nazionale ed europeo, soprattutto per mezzo del ruolo propulsivo della giurisprudenza ambientale, la quale viene analizzata attraverso la prospettiva dell'inter-legalità.
Infine, a partire da alcune riflessioni circa il possibile impatto sul diritto interno delle recenti riforme proposte a livello europeo - dal Green New Deal al Next Generation EU - è possibile individuare un'ultima manifestazione della funzione generativa del diritto ambientale, consistente nella creazione di un nuovo modello di protezione dell'ambiente fondato sugli ecosistemi che, più che anticipare possibili sviluppi dell'ordinamento nazionale, si impone su tutti gli ambiti che formano oggetto del diritto amministrativo, modificandone profondamente la ratio e la struttura e favorendo un parziale superamento della logica economica sottostante al principio dello sviluppo sostenibile.