Tesi etd-06302015-145300 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GERVASONI, LUCA
URN
etd-06302015-145300
Titolo
SVILUPPO DI UNA PROCEDURA DI DIMENSIONAMENTO PRELIMINARE DI CASSONI ALARI IN MATERIALE COMPOSITO
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA AEROSPAZIALE
Relatori
relatore Dott. Fanteria, Daniele
Parole chiave
- cassoni alari compositi
- codice di dimensionamento preliminare
Data inizio appello
21/07/2015
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/07/2085
Riassunto
Nelle fasi del progetto preliminare di una struttura è fondamentale avere la possibilità di poter confrontare diverse soluzioni architetturali e di valutare quale sia la più indicata a svolgere i compiti per cui è stata progettata.
Oggetto di questo lavoro di tesi è stata la messa a punto di uno strumento di pre- dimensionamento per i cassoni alari in materiale composito che, sulla base di alcuni dati in ingresso, fornisca gli spessori di massima di ciascun componente interessato all’analisi e la sequenza di impilamento dei suoi laminati.
Un codice di questo tipo deve essere abbastanza flessibile nella gestione delle variabili e deve avere dei tempi di risposta brevi anche con risorse di calcolo contenute.
I risultati che si ottengono sono il frutto di analisi e di verifiche svolte su ciascun elemento, che spaziano dalla teoria di base dei laminati, fino ai problemi di natura strutturale come l’instabilità, il crippling, ecc. Le verifiche sono state svolte in maniera iterativa fino alla convergenza di soluzioni accettabili e realistiche.
I risultati ottenuti saranno il punto di partenza per le successive analisi FEM, che entreranno più nel dettaglio degli elementi strutturali e dei problemi specifici per ognuno, servendosi di strumenti di calcolo e di modelli decisamente più raffinati di quelli adoperati nel presente lavoro.
Oggetto di questo lavoro di tesi è stata la messa a punto di uno strumento di pre- dimensionamento per i cassoni alari in materiale composito che, sulla base di alcuni dati in ingresso, fornisca gli spessori di massima di ciascun componente interessato all’analisi e la sequenza di impilamento dei suoi laminati.
Un codice di questo tipo deve essere abbastanza flessibile nella gestione delle variabili e deve avere dei tempi di risposta brevi anche con risorse di calcolo contenute.
I risultati che si ottengono sono il frutto di analisi e di verifiche svolte su ciascun elemento, che spaziano dalla teoria di base dei laminati, fino ai problemi di natura strutturale come l’instabilità, il crippling, ecc. Le verifiche sono state svolte in maniera iterativa fino alla convergenza di soluzioni accettabili e realistiche.
I risultati ottenuti saranno il punto di partenza per le successive analisi FEM, che entreranno più nel dettaglio degli elementi strutturali e dei problemi specifici per ognuno, servendosi di strumenti di calcolo e di modelli decisamente più raffinati di quelli adoperati nel presente lavoro.
File
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