Tesi etd-06302008-185910 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
MANNARI, VALENTINA
URN
etd-06302008-185910
Titolo
Attività cistationina gamma-liasica in cristallini bovini e in cellule epiteliali di cristallino in coltura.
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMOLECOLARI
Relatori
Relatore Prof.ssa Del Corso, Antonella
Relatore Dott.ssa Moschini, Roberta
Relatore Dott.ssa Moschini, Roberta
Parole chiave
- CGL
- GSH
Data inizio appello
21/07/2008
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
21/07/2048
Riassunto
Il cristallino è composto da cellule epiteliali a vario stadio di maturazione. Costanti divisioni cellulari nella zona equatoriale esterna producono cellule epiteliali che in seguito si differenziano in fibre. Durante questo evento le cellule perdono gli organelli cellulari e subiscono modificazioni nella sintesi proteica.
Il principale tiolo contenuto nel cristallino è il glutatione, un tripeptide costituito da acido glutammico, cisteina e glicina. Esso contribuisce a mantenere lo stato ridotto delle proteine e protegge dai danni ossidativi reagendo con le specie radicaliche dell’ossigeno, mantenendo così la trasparenza della lente.
L’amminoacido limitante per la sintesi del glutatione è la cisteina, che può essere fornita mediante l’alimentazione o attraverso la via di transulfurazione, utilizzando l’atomo di zolfo della metionina per la sintesi di cisteina. La via di transulfurazione è composta da due tappe: la prima catalizzata dalla cistationina beta-sintasi che permette la conversione dell’omocisteina in cistationina e l’altra, che rappresenta la tappa limitante della via, catalizzata dalla cistationina gamma-liasi (E.C. 4.4.1.1) che porta alla formazione di cisteina. L’assorbimento di cisteina da parte della lente diminuisce considerevolmente con l’età, quindi la cistationina gamma-liasi potrebbe risultare determinante per garantire la disponibilità di cisteina durante l’invecchiamento.
In letteratura è riportata una diminuzione dell’attività della cistationina gamma-liasi durante l’invecchiamento nei cristallini di ratto. Ciò può essere responsabile di una diminuzione dei livelli di glutatione nella lente, che renderebbe il cristallino più suscettibile ai danni ossidativi, a loro volta responsabili dell’insorgenza della cataratta.
Scopo della tesi è stato quello di valutare la presenza e l’attività della cistationina gamma-liasi nel cristallino bovino intero, e in colture di cellule epiteliali di lente. Parte integrante del lavoro di tesi è stata la messa in coltura di cellule epiteliali a partire da espianti di cristallino con un nuovo protocollo che ha permesso di ridurre i tempi per ottenere le colture secondarie.
Il principale tiolo contenuto nel cristallino è il glutatione, un tripeptide costituito da acido glutammico, cisteina e glicina. Esso contribuisce a mantenere lo stato ridotto delle proteine e protegge dai danni ossidativi reagendo con le specie radicaliche dell’ossigeno, mantenendo così la trasparenza della lente.
L’amminoacido limitante per la sintesi del glutatione è la cisteina, che può essere fornita mediante l’alimentazione o attraverso la via di transulfurazione, utilizzando l’atomo di zolfo della metionina per la sintesi di cisteina. La via di transulfurazione è composta da due tappe: la prima catalizzata dalla cistationina beta-sintasi che permette la conversione dell’omocisteina in cistationina e l’altra, che rappresenta la tappa limitante della via, catalizzata dalla cistationina gamma-liasi (E.C. 4.4.1.1) che porta alla formazione di cisteina. L’assorbimento di cisteina da parte della lente diminuisce considerevolmente con l’età, quindi la cistationina gamma-liasi potrebbe risultare determinante per garantire la disponibilità di cisteina durante l’invecchiamento.
In letteratura è riportata una diminuzione dell’attività della cistationina gamma-liasi durante l’invecchiamento nei cristallini di ratto. Ciò può essere responsabile di una diminuzione dei livelli di glutatione nella lente, che renderebbe il cristallino più suscettibile ai danni ossidativi, a loro volta responsabili dell’insorgenza della cataratta.
Scopo della tesi è stato quello di valutare la presenza e l’attività della cistationina gamma-liasi nel cristallino bovino intero, e in colture di cellule epiteliali di lente. Parte integrante del lavoro di tesi è stata la messa in coltura di cellule epiteliali a partire da espianti di cristallino con un nuovo protocollo che ha permesso di ridurre i tempi per ottenere le colture secondarie.
File
Nome file | Dimensione |
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Abbrevia...usate.pdf | 212.45 Kb |
Frontespizio.pdf | 188.48 Kb |
Riassunt...tract.pdf | 232.10 Kb |
4 file non consultabili su richiesta dell’autore. |