Tesi etd-06292021-111420 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
TONAZZINI, EMILIANO
URN
etd-06292021-111420
Titolo
STUDIO DI UN ENDOREATTORE A PROPULSIONE COMBINATA SOLIDA-IBRIDA
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA AEROSPAZIALE
Relatori
relatore Prof. D'Agostino, Luca
Parole chiave
- endoreattore
- solido
- ibrido
- endoreactor
- solid
- hybrid
Data inizio appello
20/07/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/07/2091
Riassunto
Il concetto di propulsione a razzo ibrida (solido/liquido) è noto già a partire dagli anni trenta [1]. Sono molteplici gli studi in proposito così come i vantaggi che presenta. Tuttavia il suo impiego è ancora decisamente marginale. I motivi sono: altrettanti svantaggi e problemi che presenta.
Questo studio intende superarli adottando un ulteriore concetto, nuovo e originale: l’integrazione tra propulsione ibrida e propulsione puramente solida. Grazie alle loro caratteristiche quasi complementari, se combinate opportunamente, possono dare origine ad un reattore dalla proprietà particolari e uniche per certi versi. Per dimostrarle verrà messo a paragone un reattore prototipo fittizio che adotta la propulsione combinata (solido/ibrido) con il terzo e quarto stadio del lanciatore VEGA. A complemento, verrà progettato anche un primo stadio in sostituzione del primo e secondo stadio sempre del lanciatore VEGA. Nel seguito se ne illustra algoritmi di calcolo adottati, scelte e risultati, con sviluppi decisamente interessanti.
The concept of hybrid rocket propulsion (solid/liquid) has been known since the 1930s [1]. There are many studies in this regard as well as the advantages it presents. However, its use is still very marginal. The reasons are: so many disadvantages and problems it presents.
This study intends to overcome them by adopting a further new and original concept: the integration of hybrid propulsion and purely solid propulsion. Thanks to their almost complementary characteristics, if properly combined, they can give rise to a reactor with particular and unique properties in some ways. To demonstrate them, a fictitious prototype reactor that adopts combined propulsion (solid / hybrid) with the third and fourth stages of the VEGA launcher will be compared. In addition, a first stage will also be designed to replace the first and second stages of the VEGA launcher. The calculation algorithms adopted, choices and results are illustrated below, with very interesting developments
Questo studio intende superarli adottando un ulteriore concetto, nuovo e originale: l’integrazione tra propulsione ibrida e propulsione puramente solida. Grazie alle loro caratteristiche quasi complementari, se combinate opportunamente, possono dare origine ad un reattore dalla proprietà particolari e uniche per certi versi. Per dimostrarle verrà messo a paragone un reattore prototipo fittizio che adotta la propulsione combinata (solido/ibrido) con il terzo e quarto stadio del lanciatore VEGA. A complemento, verrà progettato anche un primo stadio in sostituzione del primo e secondo stadio sempre del lanciatore VEGA. Nel seguito se ne illustra algoritmi di calcolo adottati, scelte e risultati, con sviluppi decisamente interessanti.
The concept of hybrid rocket propulsion (solid/liquid) has been known since the 1930s [1]. There are many studies in this regard as well as the advantages it presents. However, its use is still very marginal. The reasons are: so many disadvantages and problems it presents.
This study intends to overcome them by adopting a further new and original concept: the integration of hybrid propulsion and purely solid propulsion. Thanks to their almost complementary characteristics, if properly combined, they can give rise to a reactor with particular and unique properties in some ways. To demonstrate them, a fictitious prototype reactor that adopts combined propulsion (solid / hybrid) with the third and fourth stages of the VEGA launcher will be compared. In addition, a first stage will also be designed to replace the first and second stages of the VEGA launcher. The calculation algorithms adopted, choices and results are illustrated below, with very interesting developments
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Tesi non consultabile. |
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