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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06292020-140704


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
ZANELLA, GIACOMO
URN
etd-06292020-140704
Titolo
Le mutilazioni genitali femminili: il fattore culturale nella commissione dei reati
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Venafro, Emma
Parole chiave
  • mutilazioni genitali femminili
  • reato culturalmente orientato
  • multiculturalismo
  • female genital mutilations
  • cultural offence
  • multiculturalism
Data inizio appello
20/07/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/07/2090
Riassunto
La tesi affronta il tema dei reati culturalmente orientati, il concetto etnico di cultura e di come il fattore culturale possa e debba essere considerato dal diritto penale, con uno sguardo particolare ai due modelli principali con i quali i Paesi occidentali hanno tentato di risolvere i conflitti culturali e cioè il modello c.d. assimilazionista "alla francese" e quello c.d. multiculturalista "all'inglese"; il suddetto tema ha acquisito molta rilevanza a causa dei crescenti flussi migratori che hanno coinvolto l'Europa negli ultimi decenni e che hanno fatto sì che alcuni comportamenti ed usi abituali di alcune popolazioni giunte in Europa siano entrati in conflitto con l'ordinamento del Paese ospitante dove tali usi rappresentano ipotesi di reato. In particolare l'elaborato esamina il caso emblematico delle mutilazioni genitali femminili ripercorrendone le caratteristiche, la diffusione, ed il trattamento giuridico e giurisprudenziale che queste ricevono in alcuni Paesi europei, con uno sguardo specifico alla legge italiana 7/2006 e alle relative applicazioni. Da ultimo ci si sofferma su quale possa essere il modo migliore per valorizzare il fattore culturale, come ad esempio attraverso la categoria della "non punibilità" o attraverso la mediazione, ed il dialogo interculturale tra le varie minoranze e la maggioranza culturale di un determinato Paese.
The degree thesis addresses the topic of cultural offences, the ethnic concept of culture and how the cultural factor can and should be considered under criminal law, with a particular look at the two main models with which Western countries have attempted to resolve cultural conflicts, that are the so-called french assimilationist model and the so-called british multiculturalist model; the theme has acquired much relevance due to the growing migratory flows that have involved Europe in recent decades and that have led to the habitual behavior and use of some populations in Europe they have come into conflict with the host country's law where these uses represent hypotheses of crime. In particular, the paper examines the emblematic case of female genital mutilation, retracing its characteristics, diffusion, and the juridical and jurisprudential treatment that these receive in some European countries, with a specific look at the Italian law 7/2006 and related applications. Finally, we focus on the best way to enhance the cultural factor, such as through the category of "non-punishable" or through mediation, and intercultural dialogue between the various minorities and the cultural majority of a country.
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