Tesi etd-06292017-105518 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
PISANO, GIULIA
URN
etd-06292017-105518
Titolo
Ruolo della biopsia testicolare durante l'orchidopessi in bambini con “undescended testes” (UDT): esperienza della Sezione Dipartimentale di Chirurgia Pediatrica ed Adolescenziale dell'Universita' di Pisa
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Spinelli, Claudio
Parole chiave
- biopsia testicolare
- criptorchidismo
- UDT
Data inizio appello
18/07/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il criptorchidismo isolato è una delle anomalie di sviluppo maschili più comuni, riguardando fino al 3% dei neonati a termine e l’0.8% a un anno di età.
L’infertilità resta un’importante complicanza a lungo termine associata al criptorchidismo.
Nelle ultime decadi, la biopsia testicolare pediatrica durante l’orchidopessi è stata introdotta come metodo per stabilire le potenziali conseguenze dell’UDT sulla fertilità.
La biopsia testicolare è considerata una procedura chirurgica minore, ma non è routinariamente eseguita nei bambini, principalmente per timore di danneggiare la gonade in sviluppo. Questi dubbi sono probabilmente emersi da vecchi studi limitati in campioni molto ridotti di pazienti e metodi chirurgici obsoleti che avevano riferito un calo temporaneo nella qualità dello sperma dopo biopsia testicolare. Inoltre, la biopsia testicolare pediatrica veniva considerata una procedura troppo invasiva, data la piccola dimensione delle gonadi prepuberali.
Tuttavia, oggi, recenti studi riportati in letteratura, “evidence-based”, suggeriscono che la biopsia testicolare dovrebbe essere inclusa nel processo diagnostico e terapeutico di bambini affetti da UDT.
Lo scopo dello studio è evidenziare l’importanza della biopsia testicolare durante orchidopessi in bambini con UDT quale fattore predittivo di futura fertilità in età prepuberale e di correlarla con i dati ormonali.
Nello studio prospettivo si riportano i dati relativi a 55 bambini con UDT mono- e bilaterale, sottoposti a intervento chirurgico di orchidopessi presso la Sezione Dipartimentale della Chirurgia Pediatrica ed Adolescenziale dell’Università di Pisa, da Gennaio 2014 ad Aprile 2017.
Lo studio è un’ulteriore prova del fatto che l’esecuzione della biopsia testicolare nei pazienti con UDT mono- e bilaterale, sottoposti a intervento chirurgico di orchidopessi, costituisce lo strumento più adeguato per predire la futura infertilità dei bambini con criptorchidismo.
L'aspetto microscopico del testicolo prepubere dopo biopsia al momento dell'orchidopessi è il fattore predittivo più utile per stabilire il grado di spermatogenesi postpuberale e il potenziale di fertilità.
L’infertilità resta un’importante complicanza a lungo termine associata al criptorchidismo.
Nelle ultime decadi, la biopsia testicolare pediatrica durante l’orchidopessi è stata introdotta come metodo per stabilire le potenziali conseguenze dell’UDT sulla fertilità.
La biopsia testicolare è considerata una procedura chirurgica minore, ma non è routinariamente eseguita nei bambini, principalmente per timore di danneggiare la gonade in sviluppo. Questi dubbi sono probabilmente emersi da vecchi studi limitati in campioni molto ridotti di pazienti e metodi chirurgici obsoleti che avevano riferito un calo temporaneo nella qualità dello sperma dopo biopsia testicolare. Inoltre, la biopsia testicolare pediatrica veniva considerata una procedura troppo invasiva, data la piccola dimensione delle gonadi prepuberali.
Tuttavia, oggi, recenti studi riportati in letteratura, “evidence-based”, suggeriscono che la biopsia testicolare dovrebbe essere inclusa nel processo diagnostico e terapeutico di bambini affetti da UDT.
Lo scopo dello studio è evidenziare l’importanza della biopsia testicolare durante orchidopessi in bambini con UDT quale fattore predittivo di futura fertilità in età prepuberale e di correlarla con i dati ormonali.
Nello studio prospettivo si riportano i dati relativi a 55 bambini con UDT mono- e bilaterale, sottoposti a intervento chirurgico di orchidopessi presso la Sezione Dipartimentale della Chirurgia Pediatrica ed Adolescenziale dell’Università di Pisa, da Gennaio 2014 ad Aprile 2017.
Lo studio è un’ulteriore prova del fatto che l’esecuzione della biopsia testicolare nei pazienti con UDT mono- e bilaterale, sottoposti a intervento chirurgico di orchidopessi, costituisce lo strumento più adeguato per predire la futura infertilità dei bambini con criptorchidismo.
L'aspetto microscopico del testicolo prepubere dopo biopsia al momento dell'orchidopessi è il fattore predittivo più utile per stabilire il grado di spermatogenesi postpuberale e il potenziale di fertilità.
File
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