Tesi etd-06292014-155020 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
FIORENTINI, ALESSANDRO
URN
etd-06292014-155020
Titolo
LA SAPIENZA DI PISA: Analisi conoscitiva del palazzo dal Novecento ad oggi e indagini strutturali volte al recupero
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Salvatore, Walter
relatore Dott. Bevilacqua, Marco Giorgio
relatore Dott.ssa Caprili, Silvia
relatore Prof.ssa Karwacka, Ewa Jolanta
relatore Dott. Bevilacqua, Marco Giorgio
relatore Dott.ssa Caprili, Silvia
relatore Prof.ssa Karwacka, Ewa Jolanta
Parole chiave
- Caselli
- Cosimo
- Lorenzo
- Piazza Dante
- Pilotti
- Pisa
- Rilievo
- Sapienza
Data inizio appello
17/07/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi rientra all’interno del progetto “Verifica della sicurezza statica ed analisi della vulnerabità sismica dell’edificio La Sapienza di Pisa”, volto all’individuazione degli interventi con caratteristiche di urgenza, necessari per raggiungere un livello di sicurezza tale da poter riaprire al pubblico la struttura, e degli interventi programmati nel tempo, allo scopo di migliorarne la sicurezza dal punto di vista sismico. Non essendo stato possibile sviluppare tutti gli aspetti riguardanti il tema, si è scelto di strutturare la tesi come contributo all’analisi storica, ai rilievi, e alla verifica di alcuni elementi che costituiscono la copertura.
Per ciò che riguarda l’analisi storico critica, trattata nel primo capitolo della seguenti tesi, nonostante faccia luce su tutta la storia del palazzo, dalle origini ai giorni nostri, la ricerca è stata concentrata sul periodo novecentesco, ed è frutto di un’attenta analisi dei documenti di archivio reperiti presso l’Archivio di Stato di Pisa e l’Archivio dei Beni Cultura e Ambientali di Pisa, e l’analisi di alcuni quotidiani dell’epoca, in particolar modo “Il ponte di Pisa”.
Per quanto riguarda invece il rilievo architettonico, trattato nel secondo capitolo, è stato effettuato il rilievo e la restituzione grafica di sei piante in una scala di dettaglio di 1:100, quattro prospetti e quattro sezioni ad una scala di dettaglio di 1:50 trattata graficamente, in modo da trasmettere informazioni non solo sulla geometria e sui dettagli decorativi dell’edificio, ma anche del suo stato di conservazione e di degrado.
Nei capitoli successivi, si passa a quello che è l’aspetto prettamente strutturale di questa tesi. Il terzo capitolo infatti, tratta del rilievo strutturale delle strutture verticali, delle strutture orizzontali e delle strutture di copertura. Per quanto riguarda le strutture verticali è stata trattato tutto ciò che riguarda le indagini fatte sui paramenti murari, che hanno previsto la realizzazione di saggi e di endoscopie, finalizzati alla valutazione della tipologia di tessitura muraria e di paramento, e alla valutazione della presenza e della qualità degli ammorsamenti. Per quanto riguarda invece le strutture orizzontali, la tesi è stata concentrata nel rilievo delle strutture di copertura, realizzate da capriate in acciaio e capriate in legno, di cui è stato effettuato sia un rilievo geometrico finalizzato alla verifica strutturale, sia un rilievo del grado di conservazione dei vari elementi.
Nel quarto capitolo sono riportate, a titolo esemplificativo, le verifiche statiche di una delle capriate lignee dell’ala sud del palazzo, e di una delle capriate metalliche dell’ala nord del palazzo, mentre nel quinto capitolo è stato effettuata la modellazione di una volta a botte lunetta di una stanza a piano terra del palazzo, finalizzata allo studio del suo comportamento sotto l’effetto dei carichi dovuti al riempimento, dei carichi distribuito e/o dei carichi concentrati, quali quelli derivanti dai piedini delle scaffalature della biblioteca universitaria sita al primo piano del palazzo.
Per ciò che riguarda l’analisi storico critica, trattata nel primo capitolo della seguenti tesi, nonostante faccia luce su tutta la storia del palazzo, dalle origini ai giorni nostri, la ricerca è stata concentrata sul periodo novecentesco, ed è frutto di un’attenta analisi dei documenti di archivio reperiti presso l’Archivio di Stato di Pisa e l’Archivio dei Beni Cultura e Ambientali di Pisa, e l’analisi di alcuni quotidiani dell’epoca, in particolar modo “Il ponte di Pisa”.
Per quanto riguarda invece il rilievo architettonico, trattato nel secondo capitolo, è stato effettuato il rilievo e la restituzione grafica di sei piante in una scala di dettaglio di 1:100, quattro prospetti e quattro sezioni ad una scala di dettaglio di 1:50 trattata graficamente, in modo da trasmettere informazioni non solo sulla geometria e sui dettagli decorativi dell’edificio, ma anche del suo stato di conservazione e di degrado.
Nei capitoli successivi, si passa a quello che è l’aspetto prettamente strutturale di questa tesi. Il terzo capitolo infatti, tratta del rilievo strutturale delle strutture verticali, delle strutture orizzontali e delle strutture di copertura. Per quanto riguarda le strutture verticali è stata trattato tutto ciò che riguarda le indagini fatte sui paramenti murari, che hanno previsto la realizzazione di saggi e di endoscopie, finalizzati alla valutazione della tipologia di tessitura muraria e di paramento, e alla valutazione della presenza e della qualità degli ammorsamenti. Per quanto riguarda invece le strutture orizzontali, la tesi è stata concentrata nel rilievo delle strutture di copertura, realizzate da capriate in acciaio e capriate in legno, di cui è stato effettuato sia un rilievo geometrico finalizzato alla verifica strutturale, sia un rilievo del grado di conservazione dei vari elementi.
Nel quarto capitolo sono riportate, a titolo esemplificativo, le verifiche statiche di una delle capriate lignee dell’ala sud del palazzo, e di una delle capriate metalliche dell’ala nord del palazzo, mentre nel quinto capitolo è stato effettuata la modellazione di una volta a botte lunetta di una stanza a piano terra del palazzo, finalizzata allo studio del suo comportamento sotto l’effetto dei carichi dovuti al riempimento, dei carichi distribuito e/o dei carichi concentrati, quali quelli derivanti dai piedini delle scaffalature della biblioteca universitaria sita al primo piano del palazzo.
File
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LA_SAPIE...upero.pdf | 30.32 Mb |
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