Tesi etd-06292011-122258 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione
Autore
RONCHI, MARIA COSTANZA
URN
etd-06292011-122258
Titolo
Ingegneria tessutale: colture di precursori limbari su membrana amniotica
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
BIOCHIMICA CLINICA
Relatori
relatore Dott. Giannarini, Claudio
relatore Prof. Lucacchini, Antonio
relatore Prof. Lucacchini, Antonio
Parole chiave
- cellule staminali limbari
- Cornea
- ingegneria tessutale
- LSCD
- membrana amniotica
- ricostruzione superficie oculare
- scaffold
Data inizio appello
29/07/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le cellule staminali corneali sono prevalentemente localizzate nel limbus, una regione della superficie oculare localizzata tra la cornea e la congiuntiva.
L’espansione selettiva di queste cellule può rappresentare una valida strategia per trattare le patologie da LSCD (limbal stem cell deficency).
Il fine di questo studio preliminare è stato quello di allestire una metodica per coltivare cellule epiteliali di origine limbare su membrana amniotica (AM), un supporto apparentemente idoneo per trapianti in quanto essenzialmente non-immunogenico.
Tale AM è ricca di fattori di crescita che appaiono idonei al mantenimento delle cellule epiteliali limbari meno differenziate.
Mediante tecniche immunoistochimiche, è stato analizzato un pannello di opportuni marcatori: le cellule espanse per circa 2 settimane sono risultate essere citocheratina 19-positive, citocheratina 3-negative, p63positive, ABCG2-positive, Ki-67 –positive. Quest’espressione è compatibile con un fenotipo cellulare limbare poco differenziato, con un elevato potenziale proliferativo. Dall’analisi dei campioni, si è potuto constatare che le cellule epiteliali non mostravano segni di sofferenza per tutta la durata dell’esperimento e riuscivano a proliferare, nella quasi totalità dei campioni, senza necessità di linee cellulari aggiuntive. La procedura adottata ha così consentito di ottenere potenziali supporti per impianti oculari, con elevata percentuale e buona qualità di cellule epiteliali limbari.
L’espansione selettiva di queste cellule può rappresentare una valida strategia per trattare le patologie da LSCD (limbal stem cell deficency).
Il fine di questo studio preliminare è stato quello di allestire una metodica per coltivare cellule epiteliali di origine limbare su membrana amniotica (AM), un supporto apparentemente idoneo per trapianti in quanto essenzialmente non-immunogenico.
Tale AM è ricca di fattori di crescita che appaiono idonei al mantenimento delle cellule epiteliali limbari meno differenziate.
Mediante tecniche immunoistochimiche, è stato analizzato un pannello di opportuni marcatori: le cellule espanse per circa 2 settimane sono risultate essere citocheratina 19-positive, citocheratina 3-negative, p63positive, ABCG2-positive, Ki-67 –positive. Quest’espressione è compatibile con un fenotipo cellulare limbare poco differenziato, con un elevato potenziale proliferativo. Dall’analisi dei campioni, si è potuto constatare che le cellule epiteliali non mostravano segni di sofferenza per tutta la durata dell’esperimento e riuscivano a proliferare, nella quasi totalità dei campioni, senza necessità di linee cellulari aggiuntive. La procedura adottata ha così consentito di ottenere potenziali supporti per impianti oculari, con elevata percentuale e buona qualità di cellule epiteliali limbari.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_Mar...onchi.pdf | 1.42 Mb |
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