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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06282016-163327


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ITALIANI, CLAUDIA
URN
etd-06282016-163327
Titolo
La simulazione del volo umano su Marte come modello di stress da confinamento spaziale e isolamento sociale: un approccio psicometrico-ormonale integrato.
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof. Gemignani, Angelo
Parole chiave
  • confinamento spaziale
  • isolamento sociale
  • psicologia dello spazio
  • social isolation
  • space psychology
  • spatial confinement
  • stress
Data inizio appello
22/07/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’esposizione a fattori di stress induce modificazioni di carattere sia fisiologico che psicologico nell’individuo, finalizzate ad aumentare le sue capacità di coping e le sue possibilità di resilienza/sopravvivenza. In quest’ottica, anche lo Spazio, con il suo ambiente ostile, comporta alterazioni psicofisiologiche, e per questo rappresenta un ottimo modello per studiare lo stress negli ambienti estremi.
Il successo delle future missioni interplanetarie dipenderà da molti fattori, uno tra tutti la capacità da parte delle agenzie spaziali di selezionare efficacemente astronauti con caratteristiche psicobiologiche e socioculturali che gli permettano di adattarsi alle condizioni estreme di confinamento spaziale e isolamento sociale caratteristiche di una missione a lunga durata. Per questo motivo è stato sviluppato un progetto internazionale di simulazione del volo umano su Marte, della durata di 520 giorni (Mars500, la stessa durata di un viaggio effettivo su Marte).
Lo scopo di questo lavoro di tesi è quello di descrivere, sia sul piano teorico che su quello sperimentale, le modificazioni a carico delle funzioni cognitive, emotive e fisiologiche dei proto-astronauti. In particolare, sono stati indagati eventuali cambiamenti della sfera emotiva, affettiva e cognitiva indotti dalle condizioni di isolamento sociale e di confinamento ambientale. Questo lavoro di tesi si suddivide in due parti: 1) revisione dei principali studi presenti in letteratura; 2) fase sperimentale di valutazione psicometrica dell’umore e dello stress in un campione selezionato. Il campione di studio è costituito da 6 soggetti maschi, valutati 8 volte durante i 520 giorni di missioni. I soggetti sono stati sottoposti ad una batteria di test psicometrici che ha permesso di valutare l’umore, lo stress percepito ed alcune funzioni cognitive.
I risultati, che tengono conto delle caratteristiche dei singoli soggetti, mostrano correlazioni negative tra i livelli di cortisolo urinario e le strategie di coping incentrato sul problema e quelle adattive. Escludendo invece dall’analisi le caratteristiche dei singoli soggetti e l’effetto tempo, i risultati mostrano una correlazione positiva tra i livelli di cortisolo fasico e la dimensione “Aggressività” del POMS e con le strategie di coping basate sulle emozioni e di coping evitante. Nonostante l’assenza di risultati di rilevanza clinica, un membro dell’equipaggio ha comunque evidenziato una sofferenza psicologica nella seconda parte della missione.
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