Thesis etd-06282016-123407 |
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Thesis type
Tesi di specializzazione (5 anni)
Author
STAFFA, PAOLA
URN
etd-06282016-123407
Thesis title
Centripetal Endoscopic Sinus Surgery (CESS) in pazienti con Triade di Samter: outcome chirurgico e qualita della vita.
Department
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Course of study
OTORINOLARINGOIATRIA
Supervisors
relatore Prof. Passali, Desiderio
correlatore Prof. Salerni, Lorenzo
correlatore Prof. Salerni, Lorenzo
Keywords
- Centripetal Endoscopic Sinus Surgery (CESS)
- Triade di Samter
Graduation session start date
14/07/2016
Availability
Full
Summary
Negli ultimi 25 anni, le innovazioni tecnologiche hanno permesso un’ ampia diffusione della chirurgia endoscopica dei seni paranasali.
L’intervento considerato ormai lo standard per il trattamento delle patologie nasosinusali sin dagli anni ’90 è la FESS, che prevede un approccio mediale e inferiore. A partire dagli anni ’80, il Dr. Alexander Felippu ha sviluppato un diverso approccio al trattamento della patologia nasosinusale, basato sulla dissezione centripeta e sulla resezione en-bloc della patologia.
Lo scopo di questo studio è di valutare l’outcome chirurgico e funzionale della chirurgia endoscopica nasosinusale mediante tecnica centripeta (CESS) in pazienti con poliposi nasale nell’ambito di triade di Samter.
Materiali e metodi:
E’ stato condotto uno studio retrospettivo esaminando i dati di 19 pazienti affetti da triade di Samter. Il campione è stato selezionato tra 146 pazienti con rinosinusite cronica, con o senza polipi, sottoposti a chirurgia endoscopica con tecnica centripeta (CESS)presso l’Hospital General Universitario Gregorio Marañon di Madrid, tra il 2006 e il 2012.
In ogni visita nel follow-up post-operatorio è stata registrata in cartella clinica la percezione soggettiva dell’ostruzione nasale e della capacità olfattoria usando la Visual Analogue Scale (VAS).
Infine, a Novembre 2015, è stata eseguita un’intervista telefonica a 17 dei 19 Pazienti con Triade di Samter, somministrando loro la versione spagnola del questionario SNOT-22.
Risultati:
Riportiamo i dati di 19 pazienti, 9 femmine e 10 maschi, di età media 50 anni. Il tempo di follow-up medio è stato di 58 mesi.
Sette pazienti hanno richiesto terapia di recupero corticosteroidea per via sistemica mediamente a 47 mesi dalla chirurgia.
In quattro pazienti è stato necessario reintervento di CESS: in 2 casi si trattava di revisione, in un caso di mucocele sfenoidale e in un altro di mucocele frontale.
La somministrazione del questionario SNOT-22, avvenuta mediamente a 76 mesi dall’intervento chirurgico, ha mostrato uno score totale medio di 21,1. Confrontando il punteggio medio di tutte le rilevazioni VAS per l’olfatto nel post-operatorio con il valore pre-operatorio, nell’11% abbiamo riscontrato un peggioramento soggettivo, mentre l’89% dei pazienti ha presentato un miglioramento. Il sintomo di ostruzione nasale, rilevato attraverso la VAS, invece è migliorato in tutti i pazienti.
Conclusioni:
Nella poliposi nasale associata ad asma e intolleranza all’ASA, dove la patologia nasosinusale tende ad essere particolarmente estesa e con spiccata tendenza alla recidiva, la chirurgia endoscopica endonasale con tecnica centripeta si è dimostrata una tecnica sicura e efficace. La CESS è in grado di garantire un buon controllo della patologia a lungo termine, relativamente a qualità della vita, limitato ricorso alla terapia medica corticosteroidea e necessità di revisione chirurgica.
L’intervento considerato ormai lo standard per il trattamento delle patologie nasosinusali sin dagli anni ’90 è la FESS, che prevede un approccio mediale e inferiore. A partire dagli anni ’80, il Dr. Alexander Felippu ha sviluppato un diverso approccio al trattamento della patologia nasosinusale, basato sulla dissezione centripeta e sulla resezione en-bloc della patologia.
Lo scopo di questo studio è di valutare l’outcome chirurgico e funzionale della chirurgia endoscopica nasosinusale mediante tecnica centripeta (CESS) in pazienti con poliposi nasale nell’ambito di triade di Samter.
Materiali e metodi:
E’ stato condotto uno studio retrospettivo esaminando i dati di 19 pazienti affetti da triade di Samter. Il campione è stato selezionato tra 146 pazienti con rinosinusite cronica, con o senza polipi, sottoposti a chirurgia endoscopica con tecnica centripeta (CESS)presso l’Hospital General Universitario Gregorio Marañon di Madrid, tra il 2006 e il 2012.
In ogni visita nel follow-up post-operatorio è stata registrata in cartella clinica la percezione soggettiva dell’ostruzione nasale e della capacità olfattoria usando la Visual Analogue Scale (VAS).
Infine, a Novembre 2015, è stata eseguita un’intervista telefonica a 17 dei 19 Pazienti con Triade di Samter, somministrando loro la versione spagnola del questionario SNOT-22.
Risultati:
Riportiamo i dati di 19 pazienti, 9 femmine e 10 maschi, di età media 50 anni. Il tempo di follow-up medio è stato di 58 mesi.
Sette pazienti hanno richiesto terapia di recupero corticosteroidea per via sistemica mediamente a 47 mesi dalla chirurgia.
In quattro pazienti è stato necessario reintervento di CESS: in 2 casi si trattava di revisione, in un caso di mucocele sfenoidale e in un altro di mucocele frontale.
La somministrazione del questionario SNOT-22, avvenuta mediamente a 76 mesi dall’intervento chirurgico, ha mostrato uno score totale medio di 21,1. Confrontando il punteggio medio di tutte le rilevazioni VAS per l’olfatto nel post-operatorio con il valore pre-operatorio, nell’11% abbiamo riscontrato un peggioramento soggettivo, mentre l’89% dei pazienti ha presentato un miglioramento. Il sintomo di ostruzione nasale, rilevato attraverso la VAS, invece è migliorato in tutti i pazienti.
Conclusioni:
Nella poliposi nasale associata ad asma e intolleranza all’ASA, dove la patologia nasosinusale tende ad essere particolarmente estesa e con spiccata tendenza alla recidiva, la chirurgia endoscopica endonasale con tecnica centripeta si è dimostrata una tecnica sicura e efficace. La CESS è in grado di garantire un buon controllo della patologia a lungo termine, relativamente a qualità della vita, limitato ricorso alla terapia medica corticosteroidea e necessità di revisione chirurgica.
File
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