Tesi etd-06282012-110323 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
BORGIANNI, CATERINA
URN
etd-06282012-110323
Titolo
Criptorchidectomia laparoscopica nel cane: confronto tra la tecnica chirurgica a due porte e la tecnica chirurgica a tre porte
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Vannozzi, Iacopo
correlatore Dott. Innocenti, Viola Maria
controrelatore Prof.ssa Rota, Alessandra
correlatore Dott. Innocenti, Viola Maria
controrelatore Prof.ssa Rota, Alessandra
Parole chiave
- cane
- criptorchidectomia
- laparoscopia
- tempo chirurgico
- tempo di pneumoperitoneo
Data inizio appello
27/07/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/07/2052
Riassunto
La finalità di questo studio è quella di confrontare la tecnica chirurgica a due porte con la tecnica chirurgica a tre porte nell’intervento di criptorchidectomia laparoscopica nel cane. Il nostro lavoro è stato effettuato allo scopo di valutare se il numero delle porte realizzate possa influire sui tempi di chirurgia laparoscopica e su quelli di pneumoperitoneo, nonché sull’incidenza di complicanze intra e post-operatorie.
Per tale scopo, sono stati sottoposti ad intervento di criptorchidectomia laparoscopica 24 soggetti, di età compresa tra i 7 mesi e i 7 anni di età, eseguendo 12 interventi mediante tecnica chirurgica a tre porte e 11 interventi mediante tecnica a due porte. Un paziente appartenente a quest’ultimo gruppo (tecnica due porte) è stato escluso dallo studio in quanto, la presenza del testicolo in sede inguinale e non addominale, ha necessitato della conversione dell’intervento in laparotomia.
I risultati del nostro lavoro hanno evidenziato che la tecnica laparoscopica a due porte permette una significativa riduzione dei tempi operatori, dove la durata media dell’intervento è di 25.73 ± 2.829 minuti, contro 36.92 ± 4.437 minuti della tecnica a tre porte.
È inoltre, risultata una tecnica meno traumatica (un’incisione addominale in meno) e sicura, senza aumento dell’incidenza di complicanze intra o post-operatorie.
Per tale scopo, sono stati sottoposti ad intervento di criptorchidectomia laparoscopica 24 soggetti, di età compresa tra i 7 mesi e i 7 anni di età, eseguendo 12 interventi mediante tecnica chirurgica a tre porte e 11 interventi mediante tecnica a due porte. Un paziente appartenente a quest’ultimo gruppo (tecnica due porte) è stato escluso dallo studio in quanto, la presenza del testicolo in sede inguinale e non addominale, ha necessitato della conversione dell’intervento in laparotomia.
I risultati del nostro lavoro hanno evidenziato che la tecnica laparoscopica a due porte permette una significativa riduzione dei tempi operatori, dove la durata media dell’intervento è di 25.73 ± 2.829 minuti, contro 36.92 ± 4.437 minuti della tecnica a tre porte.
È inoltre, risultata una tecnica meno traumatica (un’incisione addominale in meno) e sicura, senza aumento dell’incidenza di complicanze intra o post-operatorie.
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