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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06272022-184001


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MAZZELLA DI BOSCO, VINCENZO
URN
etd-06272022-184001
Titolo
La disciplina delle specie ittiche altamente migratorie e i piani di gestione e ricostituzione del tonno rosso e del pesce spada
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
SCIENZE DEL GOVERNO E DELL'AMMINISTRAZIONE DEL MARE
Relatori
relatore Sacco, Vincenzo
Parole chiave
  • tonno
  • pesce spada
  • specie altamente migratorie
Data inizio appello
22/07/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
22/07/2062
Riassunto
La migrazione è un fenomeno biologico per cui una specie animale si muove da un’area geografica a un’altra per cercare migliori condizioni ambientali, climatiche o trofiche. Lo spostamento, per essere considerato migratorio, deve essere di andata e ritorno e deve riproporsi in periodi precisi dell’anno. La maggior parte dei processi migratori avviene su base stagionale, in particolare quando gli individui di una specie si spostano per raggiungere i territori riproduttivi. Altri spostamenti si verificano a seconda della disponibilità trofica. Per quanto riguarda i pesci marini il concetto stesso di migrazione è molto complesso ed è sottoposto a continue revisioni. Studi di genetica e l’utilizzazione di marcature stanno consentendo di disporre di informazioni sempre più accurate sulle rotte migratorie e sul comportamento di molte specie. Va anche valutata con attenzione, per alcune specie, la possibilità di modifiche comportamentali in seguito all’incremento dello sforzo di pesca. Negli ultimi decenni l’attenzione rivolta alla pesca è sempre più alta. La pesca è da sempre stata una delle principali fonti di sostentamento, tuttavia nel tempo ha assunto sempre più l’aspetto di un vero e proprio saccheggio dei mari che non permette agli stock di riprendersi. La domanda di prodotto ittico è aumentata soprattuto in corrispondenza del boom economico degli anni 50, e per soddisfare la crescente richiesta di pesce lo sfruttamento delle risorse ittiche è passato da essere solo artigianale ad avere anche una componente industriale, più invasiva e impattante. Ogni anno vengono vendute e mangiate circa 80 milioni di tonnellate di pescato e la pesca commerciale è diventata sempre più meccanizzata ed efficiente. I moderni pescherecci, sempre più grandi e attrezzati sono ormai in grado di raggiungere le zone più remote e prelevare indiscriminatamente grandi quantità di pesce. Ormai è essenziale stabilire delle regole che consentano di soddisfare la domanda di prodotto ittico e al contempo di permettere agli stock di riprodursi e svilupparsi secondo i propri ritmi biologici. La tutela delle specie che compiono il loro ciclo vitale in più Paesi è particolarmente complessa e richiede necessariamente uno sforzo comune e coordinato. La gestione delle specie altamente migratorie è infatti affidata a convenzioni e a organismi internazionali perchè il fenomeno delle migrazioni si verifica su una scala geografica molto ampia e di conseguenza le strategie per tutelare questi processi devono agire su una scala altrettanto ampia, superando i confini dei singoli Stati e ponendo l’accento sulla necessità di una stretta cooperazione legata alla condivisione delle responsabilità di conservazione da parte dei vari soggetti amministrativi legati al fenomeno migratorio.
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