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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06272022-145823


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ROMEO, GABRIELE
URN
etd-06272022-145823
Titolo
L’INNOVAZIONE DIETRO L’ETICHETTATURA E LA TRACCIABILITA’: LA BLOCKCHAIN
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
SCIENZE DEL GOVERNO E DELL'AMMINISTRAZIONE DEL MARE
Relatori
relatore Pasqualotto, Enrico
correlatore Sacco, Vincenzo
Parole chiave
  • blockchain
  • tracciabilità
  • ittico
  • etichettatura
Data inizio appello
22/07/2022
Consultabilità
Completa
Riassunto
Da tempo le scelte effettuate da ampie fasce di consumatori nel settore alimentare sono sempre più basate sulla ricerca di specifiche qualità e proprietà piuttosto che sul solo prezzo di mercato. Il consumatore, grazie anche ai movimenti d’opinione ed alle campagne mediatiche condotte a livello globale (quali Slow Food, EXPO Milano, Mercati ecosolidali, Fair Trade, Last Minute Market, Produzioni a Km Zero ecc.) è diventato molto più attento ai concetti di sostenibilità ambientale, produzione etica, lotta allo spreco. Sempre più il “consumatore consapevole” sceglie i prodotti in base a tali principi rifuggendo prodotti agroalimentari industriali e abbandonando i grandi marchi delle multinazionali, un tempo ritenuti più sicuri, a favore dei prodotti a kilometro zero, biologici o commercializzati da piccoli produttori locali. Questa nuova esigenza è emersa di pari passo con l’aumento del benessere e la disponibilità sul mercato di prodotti provenienti da tutto il mondo. In questo contesto sono venute ad assumere sempre maggiore importanza le informazioni riportate sulle etichette apposte sugli alimenti: si ricercano prodotti che contengano un particolare ingrediente o che non ne contengano altri ritenuti dannosi per la salute dei consumatori, che provengano da una determinata area geografica, che vengano prodotti con un particolare metodo di produzione.
Nell’ambito della produzione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari, le disposizioni normative riguardanti l’etichettatura hanno assunto, negli ultimi decenni, una posizione di maggiore centralità, sia a livello comunitario che nazionale. La rilevanza della materia giustifica l’attenzione che ad essa ha dedicato il legislatore, attraverso una regolamentazione molto puntuale, volta soprattutto a garantire la libertà di scambio e a tutelare la concorrenza e la correttezza degli scambi commerciali. Accanto a questa finalità principale, la disciplina dell’etichettatura ha acquisito anche valenza nell’ambito della tutela della salute del consumatore, come dimostrato dalla maggior importanza attribuita alle informazioni su allergeni, dichiarazioni nutrizionali, condizioni e modalità di conservazione ed uso, indicazioni nutrizionali, ecc. Tutta la materia relativa all’etichettatura dei prodotti agroalimentari rientra nel settore più specifico del “diritto alimentare”, la cui legge quadro in campo comunitario può essere individuata nel Regolamento n. 178 del 28 gennaio 2002 che riguarda i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare e che ha istituito l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA). Il settore dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura rappresenta uno dei campi più sollecitati dalle istanze dei consumatori e più complessi per quanto riguarda modalità applicative e obblighi previsti; basti pensare all’elevato numero di specie di interesse commerciale che richiedono una precisa identificazione e a come possa essere difficoltoso definire un sistema comune di etichettatura e di tracciabilità lungo tutta la filiera produttiva.
La Commissione Europea, il Parlamento Europeo e il Consiglio d’Europa, in aggiunta alle norme generali sull’etichettatura, comuni a tutti i prodotti alimentari, hanno adottato una serie di disposizioni specifiche volte ad una migliore tutela delle riserve alieutiche, a gestire gli stock ittici e a combattere forme di pesca illegale; si pensi a tale proposito alle norme sulla pesca del tonno rosso, quella sulle taglie minime, la salvaguardia di specie protette o a rischio di estinzione. Considerato che il settore dei prodotti della pesca è stato spesso oggetto di frodi commerciali e di non conformità su etichettatura, viene in rilievo la necessaria applicazione di un sistema di informazione avanzato che possa permettere, tramite un meccanismo di decentralizzazione delle informazioni, la bontà di quest’ultime. Nel corso del presente elaborato si farà riferimento all’utilizzo della Blockchain come strumento di innovazione e di possibile soluzione alle problematiche sopra citate.
Con il termine Blockchain si fa riferimento a un particolare tipo di “libro mastro” (o registro) elettronico, in cui i dati delle transazioni sono raccolti in blocchi collegati secondo una sequenza temporale e questi sono inseriti nel registro. In questo modo le informazioni archiviate, una volta immesse nel registro e validate, sono inalterabili perché ogni nuova informazione è indissolubilmente legata allo storico delle transazioni precedenti: eventuali manipolazioni di dati, pertanto, sarebbero immediatamente evidenziate, non consentendo la successiva validazione.
In particolare, a seguito di una disamina normativa e dei vari comportamenti fraudolenti e illegali posti in essere degli operatori commerciali, verrà effettuata una minuziosa spiegazione sul funzionamento della Blockchain affinché ne possa essere compreso a pieno il suo potenziale. Si andrà poi concludendo il presente elaborato citando alcuni esempi di aziende cha hanno già implementato tale tecnologia all’interno del ramo ittico.

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