Tesi etd-06272019-192514 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DIDDI, LORENZO
URN
etd-06272019-192514
Titolo
Infettività di un ceppo fungino tracheomicotico isolato da ailanto (Ailanthus altissima)
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL VERDE URBANO E DEL PAESAGGIO
Relatori
relatore Prof. Lorenzini, Giacomo
relatore Prof.ssa Pellegrini, Elisa
correlatore Prof. Remorini, Damiano
relatore Prof.ssa Pellegrini, Elisa
correlatore Prof. Remorini, Damiano
Parole chiave
- micoerbicida
- Pest Risk Analysis
- Verticillium dahliae
Data inizio appello
15/07/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/07/2089
Riassunto
Le invasioni biologiche da parte di specie aliene sono una delle cause prioritarie della perdita di biodiversità e rappresentano una delle principali emergenze ambientali. Tra gli “invasori” più importanti a livello italiano spicca Ailanthus altissima (Mill.) Swingle (ailanto).
La sua diffusa presenza in molte aree del pianeta e le difficoltà insite nelle campagne di eradicazione suggeriscono di esplorare le possibilità legate all’impiego di agenti patogeni specializzati, in ottica di “micodiserbo”.
Nel corso di indagini territoriali, è stato isolato un ceppo di Verticillium dahliae (VdGL16) a partire da una giovane pianta di ailanto che mostrava gravi sintomi di deperimento. Una regione ITS è stata amplificata e la sequenza depositata in GenBank (#MK474459). L’analisi BLASTN ha evidenziato 100% di similarità con V. dahliae (e.g. # MK093977, MH392569, e MG910491).
Sono quindi iniziate ricerche finalizzate a indagare il campo di ospiti di VdGL16. Inoculazioni artificiali per immersione dell’apparato radicale in colture liquide sono state realizzate saggiando 17 specie appartenenti a sei famiglie. Soltanto alcune di esse sono risultate suscettibili. In particolare, (Linum usitatissimum) e (Solanum melongena) cv. Violetta di Rimini hanno manifestato velocemente la sindrome da tracheomicosi.
La melanzana è stata individuata come specie test per la realizzazione di indagini ecofisiologiche finalizzate a decifrare i meccanismi di aggressione e risposta del patosistema.
La sua diffusa presenza in molte aree del pianeta e le difficoltà insite nelle campagne di eradicazione suggeriscono di esplorare le possibilità legate all’impiego di agenti patogeni specializzati, in ottica di “micodiserbo”.
Nel corso di indagini territoriali, è stato isolato un ceppo di Verticillium dahliae (VdGL16) a partire da una giovane pianta di ailanto che mostrava gravi sintomi di deperimento. Una regione ITS è stata amplificata e la sequenza depositata in GenBank (#MK474459). L’analisi BLASTN ha evidenziato 100% di similarità con V. dahliae (e.g. # MK093977, MH392569, e MG910491).
Sono quindi iniziate ricerche finalizzate a indagare il campo di ospiti di VdGL16. Inoculazioni artificiali per immersione dell’apparato radicale in colture liquide sono state realizzate saggiando 17 specie appartenenti a sei famiglie. Soltanto alcune di esse sono risultate suscettibili. In particolare, (Linum usitatissimum) e (Solanum melongena) cv. Violetta di Rimini hanno manifestato velocemente la sindrome da tracheomicosi.
La melanzana è stata individuata come specie test per la realizzazione di indagini ecofisiologiche finalizzate a decifrare i meccanismi di aggressione e risposta del patosistema.
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