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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06272017-122059


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TINGHI, PAOLO
URN
etd-06272017-122059
Titolo
Riqualificazione del Giardino della Villa Medicea di Cerreto Guidi
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL VERDE URBANO E DEL PAESAGGIO
Relatori
relatore Prof. Remorini, Damiano
relatore Dott.ssa Pellegrini, Elisa
correlatore Prof. Vernieri, Paolo
Parole chiave
  • Cerreto
  • pomario
  • giardino
  • riqualificazione
Data inizio appello
17/07/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi affronta, attraverso un’ipotesi di tipo sperimentale, la problematica non ancora completamente risolta a livello disciplinare, della conservazione e del restauro del verde antico esistente, di valore storico ed ambientale.
Il tema generale viene affrontato attraverso lo studio di una particolare situazione di considerevole valore sia dal punto di vista storico che ambientale; riguarda infatti il progetto per la riqualificazione del giardino storico della Villa medicea di Cerreto Guidi, oggi Museo Statale; anche il giardino fa parte del percorso museale ed è quindi aperto al pubblico. Questo contesto pone, all’interno di un progetto di riqualificazione, contenuti e problematiche connesse sia con il restauro e la conservazione, ma anche aspetti legati alla sicurezza e alla stabilità delle piante di alto fusto presenti.
Lo studio, come primo passo affronta un’indagine conoscitiva sul complesso della Villa con annesso il Giardino. Per quanto riguarda la Villa le notizie storiche sono documentate fino dall’epoca della sua costruzione, mentre per quanto riguarda il giardino sono invece molto più vaghe e frammentarie. La storia della sua realizzazione viene quindi ricostruita attraverso foto d’epoca, disegni, testimonianze letterarie, reperti in loco e parallelismi con altre situazioni analoghe documentate.
Lo studio procede con il rilievo della situazione e della consistenza all’attualità dal punto di vista grafico dimensionale, da quello che riguarda la presenza dei manufatti, ma soprattutto da quello che riguarda le dimensioni, le condizioni e i rapporti reciproci dei materiali vegetali esistenti in loco.
In particolare si è proceduto ad un rilievo sistematico visuale delle piante di alto fusto con susseguenti prove strumentali in modo da verificarne le condizioni di stabilità, ma anche in modo da poter capire dalla loro età l’aspettativa di vita che avrebbero potuto avere.
Dall’analisi è emerso che la maggioranza delle piante, soprattutto i cipressi presenti, versano in condizioni assolutamente critiche, tanto da consigliarne l’abbattimento, mentre anche altre grandi piante, a causa degli interventi che hanno subito e delle condizioni di spazio ridotto in cui si trovano, anche se non rappresentano un pericolo immediato, bisogna pensare di doverle eliminare. Esistono però all’interno del giardino delle emergenze di notevole importanza che invece devono essere assolutamente salvaguardate.
Nel rispetto di queste emergenze si propone la riqualificazione del giardino attraverso un percorso che prevede l’abbattimento delle piante ormai divenute pericolose, il mantenimento in loco delle emergenze e il collegamento culturale con le tipologie dei giardini rinascimentali medicei dove esisteva sempre un Pomario, ovvero una specie di giardino frutteto, nel quale si coltivavano frutti rari e preziosi.
Con questa prospettiva culturale il progetto prevede di piantare nel giardino liberato dagli alberi attuali, piante da frutto particolari, recuperate magari come specie rare, in modo da farlo diventare un virtuoso percorso didattico finalizzato alla conoscenza della storia e della botanica.
Si ipotizza quindi per il giardino della Villa di Cerreto Guidi un rinnovato futuro collegato direttamente ai contenuti del museo della Villa stessa, che sono dedicati specificatamente alla famiglia Medici.
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