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La maneggevolezza, insieme alla manovrabilità, è di importanza fondamentale per la sicurezza del veicolo e per il piacere di guida; dopo un’accurata analisi dell’attuale stato dell’arte sugli studi riguardanti la sua stima, il lavoro successivo è stato quello di sviluppare un metodo di valutazione standardizzato che permetta di stimare la maneggevolezza del veicolo con semplici prove standardizzate in pista o grazie a simulazioni con modelli multibody.
Per lo sviluppo del metodo sono state effettuate due sessioni di prove con tre motorscooter: una per la valutazione soggettiva dei veicoli da parte di una giuria composta da guidatori con differenti gradi di abilità e una per l’acquisizione di dati oggettivi con veicoli strumentati condotti da collaudatori esperti.
Al fine di valutare le differenze nello stile di guida dei piloti, e vedere come influiscono sui risultati dell’analisi, è stata costruita un’attrezzatura per misurare gli spostamenti del corpo del guidatore rispetto al veicolo.
Come conclusione dell’analisi dei dati è stato trovato che i rapporti tra coppia allo sterzo e velocità di rollio, velocità d’imbardata e angolo di rollio ricavati dalla manovra di slalom non dipendono dallo stile di guida e sono ben correlati con i voti della giuria; stessa cosa vale per i rapporti tra angolo di sterzo e velocità d’imbardata e angolo di sterzo e angolo di rollio nella manovra “Otto largo”.