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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06272003-102040


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Martorini, Linda
Indirizzo email
linda.martorini@quipo.it
URN
etd-06272003-102040
Titolo
Applicazione del Netwrok Calculus per la determinazione dei delay bound in una rete DiffServ
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA INFORMATICA
Relatori
relatore Prof. Lenzini, Luciano
Parole chiave
  • Network Calculus
  • DiffServ
  • delay bound
  • aggregazione FIFO
Data inizio appello
24/07/2003
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
24/07/2043
Riassunto
Nell’architettura DiffServ, pacchetti appartenenti a flussi diversi ma marcati nello stesso modo vengono trattati come un unico flusso aggregato nei core router. L’allocazione e lo scheduling delle risorse avvengono a livello di flusso aggregato. Flussi aggregati diversi ricevono garanzie di servizio diverse a seconda della Classe di Servizio di appartenenza. Tra i servizi che DiffServ si propone di supportare, ne esistono però alcuni che richiedono garanzie esplicite di ritardo massimo a livello di flusso singolo. E’ quindi necessario disporre di relazioni che leghino garanzie - a livello di flusso singolo - con l’allocazione e lo scheduling di risorse - a livello aggregato. L’architettura DiffServ non specifica quali debbano essere le politiche per controllare l’ammissione di flussi singoli e per riservare risorse agli aggregati di cui fanno parte. Dall’analisi di implementazioni dell’architettura DiffServ, elaborate nel contesto di progetti di ricerca internazionali, abbiamo dedotto che tali politiche sono ancora argomento di ricerca.
In questa tesi descriviamo una metodologia, basata sul Network Calculus, per calcolare il ritardo massimo sperimentato da un flusso quando esso è aggregato con altri in modo FIFO, sotto ipotesi generali. La metodologia viene applicata ed analizzeremo un caso particolare di studio, per il quale vengono esplicitamente calcolati i limiti di ritardo. Dimostriamo inoltre che il limite di ritardo calcolato è stringente (esiste cioè uno scenario in cui esso viene sperimentato). Infine, dimostriamo tramite controesempio che un limite di ritardo noto in letteratura, calcolato sotto ipotesi più generali, è in effetti errato.
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