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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06262023-173159


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CAPPELLI, LAURA
URN
etd-06262023-173159
Titolo
Modifica della tecnologia “Abbattimento Mercurio ed Idrogeno Solforato - AMIS”, applicata all’abbattimento degli inquinanti di una centrale geotermica di Enel Green Power
Dipartimento
CHIMICA E CHIMICA INDUSTRIALE
Corso di studi
CHIMICA INDUSTRIALE
Relatori
relatore Dott. Licursi, Domenico
relatore Dott. Ricciardi, Alessio
controrelatore Prof. Ceccarini, Alessio
Parole chiave
  • acido solfidrico
  • energia geotermica
  • sistemi di abbattimento
Data inizio appello
17/07/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
17/07/2093
Riassunto
L’energia geotermica rappresenta una fonte abbondante di energia rinnovabile, che prevede la valorizzazione del calore terrestre. Il settore geotermico risulta essere di interesse strategico per l’Europa, che sta attualmente promuovendo il processo di transizione energetica, secondo gli obiettivi ambiziosi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Questo elaborato si inserisce nell’ambito della produzione di energia elettrica da fonti geotermiche, affrontando la problematica dell’abbattimento del mercurio e dell’acido solfidrico, due inquinanti di particolare interesse nel comparto ambiente, sviluppandola dalla prospettiva delle emissioni e della qualità dell’aria nell’ambiente esterno. A tal riguardo, si propone una modifica della tecnologia “Abbattimento Mercurio ed Idrogeno Solforato – AMIS”, considerando una centrale geotermica di proprietà di Enel Green Power come caso di studio. Tenendo conto che i vincoli normativi di cui sopra sono già ampiamente rispettati da Enel Green Power, tale modifica deve essere funzionale alla riduzione dei consumi dell’agente alcalinizzante, il cui utilizzo è indispensabile per il trattamento dell’acido solfidrico. La modifica di interesse ha richiesto l’aggiunta di una colonna di strippaggio all’impianto già esistente, per il quale sono state proposte diverse configurazioni impiantistiche, che sono state valutate in primo luogo sulla base della caratterizzazione dei fluidi di processo coinvolti. A seguito delle analisi svolte, il lavoro ha richiesto una stretta collaborazione con il reparto R&D di Enel Green Power, valutando le problematiche ambientali, al tempo stesso garantendo alti standard di sicurezza e riducendo al meglio i costi. Per perseguire questa ottimizzazione, si è ritenuto opportuno identificare specifici indicatori di processo, cercando di ridurre la quantità di agente alcalinizzante, grazie ad un’analisi storica delle variabili di processo. L’analisi integrata del problema ha consentito di identificare almeno una configurazione “ideale”, che potrà essere proposta come migliorativa dell’attuale tecnologia AMIS, tecnologia già attualmente impiegata presso tutte le centrali di Enel Green Power.
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