• biochemical methane potential
• bmp
• caratterizzazione
• discarica
• indice respirometrico dinamico
• ird
• landfill mining

La ex-discarica di S.Angelo in Campo (LU) presenta una sospetta contaminazione da percolato nella falda ed è quindi oggetto di un intervento di messa in sicurezza di emergenza. La prima fase della messa in sicurezza di emergenza consiste nella realizzazione di nuovi pozzi del percolato. Durante la realizzazione dei nuovi pozzi del percolato sono stati eseguiti dei campionamenti sul rifiuto escavato al fine di: 1) Definire la natura del rifiuto (granulometrica e merceologica); 2) Valutare per un eventuale conferimento a discarica le caratteristiche del rifiuto (criteri di ammissibilità del rifiuto a discarica per rifiuti non pericolosi); 3) Valutare la putrescibilità e la eventuale produzione potenziale residua di biogas. La caratterizzazione del rifiuto ha riguardato l’esecuzione di test biochemical methane potential (BMP) e indice respiratorio dinamico (IRD), accompagnati dai test di cessione, total organic carbon (TOC) e analisi merceologiche. Dalla caratterizzazione è emerso che i rifiuti sono risultati pressoché stabili e non reattivi ed è stato quindi possibile effettuare una valutazione preliminare di landfill mining applicata al sito in esame.