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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06262022-182253


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MANCINO, MATTEO
URN
etd-06262022-182253
Titolo
Il ruolo della saturazione del colore nelle scelte alimentari. Un’analisi basata sulle gaze metrics e sul profilo del consumatore.
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Prof. Trieste, Leopoldo
correlatore Dott.ssa Bonafede, Ornella
Parole chiave
  • food choice
  • neuromarketing
  • eye tracker
Data inizio appello
13/07/2022
Consultabilità
Completa
Riassunto
La scelta dei prodotti alimentari gioca un ruolo fondamentale per la nostra salute. Nonostante diversi paesi soffrano ancora di una malnutrizione per difetto, la nostra società è caratterizzata da una copiosa disponibilità di generi alimentari. Rispetto al secolo scorso l’industria alimentare è cresciuta a ritmi sostenuti ed in parallelo ad essa anche le discipline accademiche che studiano i meccanismi coinvolti nel processo decisionale hanno accompagnato questa evoluzione. In questo contesto la comprensione dei meccanismi che guidano l’atto della scelta ha assunto un’importanza sempre più considerevole. Nonostante il noto progresso scientifico che caratterizza il mondo odierno, le discipline neuroscientifiche in questo settore risultano ancora inesplorate. Il presente studio si pone l’obiettivo di indagare l’effetto della saturazione del colore nella scelta alimentare, nelle varie fasce della popolazione. Il lavoro è stato sviluppato in 2 fasi: una prima fase di raccolta dati tramite questionario e una seconda fase mediante una metodica non invasiva di tracciamento oculare. Quindi è stato creato e distribuito un questionario compilativo che ha permesso di raccogliere dati relativi a molteplici variabili (età, sesso, peso, altezza, titolo di studio, abitudini alimentari, cronotipo, tendenza allo sviluppo di disturbi del comportamento alimentare, ecc…). A seguito, un campione ristretto del collettivo di partenza è stato sottoposto a sperimentazione tramite una metodica non invasiva di monitoraggio oculare. La metodica, nota come "Eye Tracking", è essenzialmente utilizzata per registrare i movimenti oculari, il tempo di fissazione e la dilatazione della pupilla. In questo modo risulta possibile misurare i vari processi del cervello dell'individuo nei confronti di uno o più stimoli. Nel caso specifico del presente studio sono state presentate diverse immagini raffiguranti prodotti alimentari con saturazione aumentata e diminuita rispettivamente del ± 50%, quindi è stato chiesto ai partecipanti di osservare ciascuno stimolo per un tempo dato, ed in seguito alla visione di ciascuna coppia di prodotti alimentari, di sceglierne la versione favorita. In seguito alla scelta finale del prodotto (più o meno saturo), delle metriche oculari registrate (movimenti saccaidici, tempo di fissazione, ecc…) e delle caratteristiche del soggetto sottoposto al test (età, sesso, indice di massa corporea, ecc...) è stato possibile derivare le correlazioni risultanti. Tuttavia, poiché si tratta di un settore di ricerca ancora inesplorato, in letteratura sono presenti soltanto un numero esiguo di lavori in questo ambito. Questo studio vuole quindi essere un punto di partenza per una comprensione maggiore di quelli che sono i molteplici fattori coinvolti nella scelta di un dato prodotto merceologico, ed applicarli in ambito alimentare. Questi elementi risultano avere un’importanza notevole poiché, indagandone l’influenza nel processo decisionale in relazione ai vari aspetti del consumatore, è possibile promuovere la vendita di un prodotto agroalimentare rispetto ad un altro, pur rimanendo nella stessa categoria merceologica. Il ruolo dell’esperto in nutrizione umana in questo panorama dovrebbe assumere sempre più importanza, nell’obiettivo di indirizzare strategie di marketing mirate alla promozione delle principali problematiche sanitarie legate all’alimentazione. Gli studi futuri che seguiranno in questo ramo saranno essenziali per ottenere una comprensione sempre più minuziosa dei meccanismi che regolano il processo decisionale.



Food choice plays a key role in our health. Although several countries still suffer from malnutrition by default, our society is characterized by an abundant supply of food. Compared to the last century, the food industry has grown at a rapid pace, and in parallel with it the academic disciplines that study the mechanisms involved in decision making have also accompanied this evolution. In this context, understanding the mechanisms that guide the act of choice has become increasingly important. Despite the well-known scientific progress that characterizes today's world, neuroscientific disciplines in this area remain unexplored. The present study aims to investigate the effect of color saturation in food choice, in different segments of the population. The work was developed in 2 phases: a first phase of data collection by questionnaire and a second phase by a non-invasive eye-tracking method. Then a compilative questionnaire was created and distributed to collect data on multiple variables (age, sex, weight, height, educational qualification, eating habits, chronotype, tendency to develop eating disorders, etc.). Afterward, a small sample of the baseline collective was tested using a non-invasive eye-tracking method. The method, known as Eye Tracking, is essentially used to record eye movements, fixation time and pupil dilation. This makes it possible to measure the various processes of the individual's brain towards one or more stimuli. In the specific case of the present study, several images depicting food products with increased and decreased saturation of ± 50 % respectively, were presented, then participants were asked to observe each stimulus for a given time, and after viewing each pair of food products, to choose their favorite version. The final choice of product (more or less saturated), recorded eye metrics (saccaid movements, fixation time, etc...) and test subject characteristics (age, gender, body mass index, etc...), have made it possible to derive the resulting correlations. However, since this is still an unexplored field of research, there are only a small number of papers in literature in this area. Therefore, this study is intended to be a starting point for a greater understanding of what are the multiple factors involved in the choice of a given commodity product, and to apply them in the food area. These elements turn out to be of considerable importance since, by investigating their influence in the decision-making process in relation to the various aspects of the consumer, it is possible to promote the sale of one agri-food product over another, while remaining in the same commodity category. The role of the human nutrition expert in this context is expected to become increasingly important, with the aim of directing marketing strategies aimed at the promotion of major food-related health issues. Future studies in this branch will be essential to gain an ever more thorough understanding of the mechanisms governing decision-making.
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