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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06262020-095921


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PAPPALETTERE, LIVIA
URN
etd-06262020-095921
Titolo
Efficacia di Trichoderma gamsii T6085 nei confronti di funghi del Genere Fusarium, agenti della fusariosi della spiga di frumento.
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE VEGETALI E MICROBICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Nali, Cristina
relatore Dott. Bernardi, Rodolfo
correlatore Prof. Mazzoncini, Marco
Parole chiave
  • biocontrollo
  • frumento
  • fusariosi
  • Fusarium culmorum
  • Fusarium graminearum
  • Fusarium langsethiae
  • Fusarium sporotrichioides
  • inibizione.
  • Trichoderma gamsii
Data inizio appello
13/07/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/07/2090
Riassunto
La fusariosi della spiga è una delle malattie che più frequentemente colpisce i cereali e per la quale sono riconosciute responsabili quasi venti specie di Fusarium. Il microfungo Trichoderma gamsii T6085 è un potenziale agente per la difesa biologica anche nei confronti di tale fitopatia. Scopo del presente lavoro è quello di studiare le capacità antagonistiche di T. gamsii T6085 nei confronti di F. graminearum, F. culmorum, F. langsethiae e F. sporotrichioides, quattro tra i principali agenti causali della fusariosi in Italia.
Saggi di antagonismo in piastra, volti a indagare la produzione di composti diffusibili ad attività antibiotica, hanno mostrato una riduzione significativa della crescita di F. graminearum e F. culmorum in presenza di T6085; non è stato osservato alcun effetto su F. langsethiae e F. sporotrichioides, che addirittura hanno inibito, a loro volta, la crescita dell’antagonista. Nel successivo saggio in vitro per la produzione di composti volatili non è stata riscontrata alcuna diminuzione della crescita dei quattro Fusaria né di T6085.
Quando allevati in colture duali su agar-acqua, osservazioni al microscopio delle zone d’interazione tra la colonia di T6085 e quella di ciascun patogeno, hanno evidenziato segni di attività micoparassitaria, quali avvolgimenti ifali (coilings) intorno alle ife del patogeno, da parte dell’antagonista verso tutte le specie, tranne F. sporotrichioides.
Utilizzando il sistema Biolog, il profilo metabolico dei cinque funghi è stato caratterizzato sulla base del loro sviluppo su 96 substrati. F. graminearum e F. culmorum crescono molto bene sulla maggior parte di questi; per gli altri due patogeni l’accrescimento è molto lento su tutti i substrati saggiati. T. gamsii T6085 occupa una posizione intermedia suggerendo, quindi, potenziali capacità competitive.
Nel ciclo della malattia, la principale fonte di inoculo è rappresentata dai residui colturali presenti nel terreno, dove i patogeni sopravvivono anche in assenza dell’ospite. Al fine di indagare la capacità di T6085 di competere per tali materiali, porzioni di paglia di frumento sono state inoculate con un mix dei quattro patogeni, in assenza o in presenza di T6085, oppure con solo T6085. Le analisi per la quantificazione della biomassa fungina, mediante qReal-time PCR, hanno mostrato una riduzione di F. langsethiae in presenza di T6085; nessuna differenza veniva osservata per F. culmorum.
I risultati sin qui ottenuti iniziano a delineare il complesso quadro delle interazioni che portano al possesso dei residui colturali e che è meritevole di ulteriori indagini, volendo ipotizzare un’applicazione di T6085 su di essi per ridurre l’inoculo iniziale della fusariosi.
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