Tesi etd-06262018-234924 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
DELL'AMICO, LETIZIA
URN
etd-06262018-234924
Titolo
Ecografia cutanea ad alta risoluzione nei tumori cutanei non melanoma
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Romanelli, Marco
Parole chiave
- nmsc
- nonmelanoma skin cancer
- ultrasonography
- ultrasound
Data inizio appello
17/07/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Gli epiteliomi possono essere considerati nella popolazione la più comune neoplasia e costituiscono circa l'80% della totalità dei tumori cutanei.
L’epitelioma basocellulare e l’epitelioma squamocellulare sono i tipi più comuni di epiteliomi, rispettivamente il 70% e il 25%. L’epitelioma squamocellulare, a differenza dell’epitelioma basocellulare, può originare da lesioni precursori quali la cheratosi attinica, la più comune precancerosi cutanea. Mentre il rischio di metastasi associato agli epiteliomi è raro, l'invasione locale delle lesioni può essere significativa e portare a complicanze. Gli epiteliomi altamente invasivi localmente si riscontrano per ritardo diagnostico, pertanto è importante una diagnosi precoce ed il conseguente trattamento delle lesioni. Il principale strumento diagnostico nella pratica dermatologica è attualmente il dermatoscopio. La valutazione dermatoscopica degli epiteliomi basocellulari e squamocellulari può identificare pattern patognomonici ma talvolta può essere difficile identificare la tipologia di tumore cutaneo e determinati istotipi ad alto rischio degli epiteliomi basocellulare e squamocellulare. Altri limiti della dermatoscopia possono essere la limitata profondità di penetrazione fino al derma papillare e la limitata visualizzazione delle caratteristiche vascolari in lesioni pigmentate. Potrebbe essere pertanto molto utile massimizzare le capacità diagnostiche con dispositivi che possono offrire una valutazione più approfondita della struttura e della vascolarizzazione delle lesioni e, in questo scenario, l’ecografia ad alta risoluzione può rappresentare un ottimo strumento diagnostico. L’obiettivo di questo lavoro di tesi sperimentale è valutare la correlazione tra l’ecografia ad alta definizione con le sezioni ottenute all’esame istologico, gold standard diagnostico degli epiteliomi. Sono state pertanto analizzate e confrontate le immagini ottenute con ecografia ad alta risoluzione con quelle ottenute all’esame istologico di pazienti che si sono presentati presso l’UO di Dermatologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana con epiteliomi nel periodo da settembre 2016 a marzo 2018. Sulla base della correlazione ecografica-istologica si può considerare questa metodica non invasiva come strumento ulteriore nella diagnosi precoce e caratterizzazione degli epiteliomi. Ricerche future potrebbero essere volte ad identificare nuovi elementi patognomonici della struttura e vascolarizzazione delle lesioni precancerose e degli epiteliomi.
L’epitelioma basocellulare e l’epitelioma squamocellulare sono i tipi più comuni di epiteliomi, rispettivamente il 70% e il 25%. L’epitelioma squamocellulare, a differenza dell’epitelioma basocellulare, può originare da lesioni precursori quali la cheratosi attinica, la più comune precancerosi cutanea. Mentre il rischio di metastasi associato agli epiteliomi è raro, l'invasione locale delle lesioni può essere significativa e portare a complicanze. Gli epiteliomi altamente invasivi localmente si riscontrano per ritardo diagnostico, pertanto è importante una diagnosi precoce ed il conseguente trattamento delle lesioni. Il principale strumento diagnostico nella pratica dermatologica è attualmente il dermatoscopio. La valutazione dermatoscopica degli epiteliomi basocellulari e squamocellulari può identificare pattern patognomonici ma talvolta può essere difficile identificare la tipologia di tumore cutaneo e determinati istotipi ad alto rischio degli epiteliomi basocellulare e squamocellulare. Altri limiti della dermatoscopia possono essere la limitata profondità di penetrazione fino al derma papillare e la limitata visualizzazione delle caratteristiche vascolari in lesioni pigmentate. Potrebbe essere pertanto molto utile massimizzare le capacità diagnostiche con dispositivi che possono offrire una valutazione più approfondita della struttura e della vascolarizzazione delle lesioni e, in questo scenario, l’ecografia ad alta risoluzione può rappresentare un ottimo strumento diagnostico. L’obiettivo di questo lavoro di tesi sperimentale è valutare la correlazione tra l’ecografia ad alta definizione con le sezioni ottenute all’esame istologico, gold standard diagnostico degli epiteliomi. Sono state pertanto analizzate e confrontate le immagini ottenute con ecografia ad alta risoluzione con quelle ottenute all’esame istologico di pazienti che si sono presentati presso l’UO di Dermatologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana con epiteliomi nel periodo da settembre 2016 a marzo 2018. Sulla base della correlazione ecografica-istologica si può considerare questa metodica non invasiva come strumento ulteriore nella diagnosi precoce e caratterizzazione degli epiteliomi. Ricerche future potrebbero essere volte ad identificare nuovi elementi patognomonici della struttura e vascolarizzazione delle lesioni precancerose e degli epiteliomi.
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