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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06262017-172435


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
TAMMARAZIO, SARA
URN
etd-06262017-172435
Titolo
Opa e riflessi (anti)concorrenziali: un'analisi comparata tra Italia e Stati Uniti d'America
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Kutufà, Ilaria
Parole chiave
  • Direttiva 2004/25/CE
  • D.lgs 58/1998
  • Regolamento CE 139/2004
Data inizio appello
17/07/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le offerte pubbliche di acquisto rappresentano un'efficace modalità per scalare una società per azioni, ma d'altro canto, ove scatta l’obbligo di promuoverle, svolgono la funzione di tutelare gli azionisti della target, garantendo loro un diritto di exit ad un prezzo vantaggioso. Nel delinearne la disciplina, il Legislatore ha dovuto contemperare l'esigenza di garantire un certo livello di efficienza del mercato del controllo societario con quella di fornite adeguata protezione ai soci di minoranza: l’equilibrio, in parte, è stato raggiunto grazie alle recenti novelle introdotte in riferimento alla fattispecie dell’OPA obbligatoria, alle misure anti-difesa e alla trasparenza proprietaria.
Ma l’istituto dell’OPA, oltre che nei suddetti termini, assume particolare rilievo anche per il diritto antitrust, potendo costituire il presupposto giuridico di un fenomeno di concentrazione di imprese. L'entità economica risultante potrebbe, così, conseguire una posizione di dominio, alterando la concorrenza sul mercato rilevante. Pertanto, diviene necessario un preliminare vaglio dell'Autorità antitrust competente, che alla luce dell'attività istruttoria svolta, potrebbe negare l'esecuzione dell'operazione.
L'ordinamento italiano e statunitense forniscono soluzioni diverse alle problematiche su esposte, evidenziando ulteriormente la distanza tra le due tradizioni giuridiche.
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