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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06262017-151206


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
DE IULIIS, VITTORIA
URN
etd-06262017-151206
Titolo
NUOVE PROBLEMATICHE DELLE INTERCETTAZIONI NEL CONTESTO DELLA TECNOLOGIA DIGITALE
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Marzaduri, Enrico
Parole chiave
  • digital forensics
  • captatore informatico
  • prova digitale
  • mezzi di ricerca della prova
  • processo penale
  • intercettazioni
Data inizio appello
17/07/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro analizza le problematiche scaturenti dall'utilizzo della tecnologia in sede di indagini penali alla luce della sentenza Cass. SS.UU. n. 26889/2016. In primo luogo viene fatta una disamina dei principi fondamentali e delle garanzie in tema di corrispondenza a livello nazionale ed europeo, e di come quest'ultime si possano bilanciare con le esigenze di indagine. In secondo luogo si fornisce un esame delle fonti vigenti in materia di cybercrime, intesa non solo come il novero delle norme che disciplinano i reati commessi contro un sistema informatico, ma anche tutti quei reati comuni commessi mediante l'utilizzo di apparecchiature informatiche e sopratutto le tracce dell'attività criminosa giacenti su un sistema elettronico.
Spiegate le garanzie e le norme in materia, questo studio si propone di esaminare con particolare attenzione le conseguenze processuali di quella che poi sarà la prova digitale e dell'incidenza della scienza informatica nell'ambito dei mezzi di ricerca della prova.
Da ultimo, ma non per importanza, vi è la spiegazione della sentenza citata precedentemente in tema di captatore informatico e di come il legeslatore sia andato oltre il ragionamento delle Sezioni Unite della Suprema Corte predisponendo un disegno di legge, approvato lo scorso giugno, che disciplinerà l'utilizzo del c.d. malware del Trojan per accedere da remoto ai flussi di comunicazione e ai dispositivi informatici utilizzati dall'indagato, mettendo in dubbio così le garanzie minime in tema di segretezza delle comunicazioni.
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