• carcinoma differenziato della tiroide
• radioiodio
• remissione clinica
• tireglobulina

Il carcinoma differenziato della tiroide (DTC) è una neoplasia maligna di origine epiteliale, il cui trattamento iniziale prevede la tiroidectomia totale e la terapia radiometabolica con ¹³¹I. Oggi, l’introduzione della Tg ultrasensibile (UsTg) ha modificato gli schemi classici di trattamento. Scopo del lavoro è valutare il significato prognostico della Tg, al momento dell’ablazione, correlandola con la remissione clinica dopo 12 mesi e con caratteristiche cliniche, epidemiologiche ed anatomo-patologiche; inoltre, proporre un algoritmo per discernere i pazienti da trattare con radioiodio. I dati di 250 pz, affetti da DTC, con AbTg negativi, trattati con TX totale e in procinto di terapia con 30 mCi di ¹³¹I, sono stati analizzati. Abbiamo valutato la Tg all’ablazione, dopo 3 gg dallo stimolo con rhTSH e dopo 12 mesi di follow up ed inoltre, diversi parametri clinici. Il valore di LT4-UsTg all’ablazione è indice di guarigione/recidiva dopo 12 mesi, così come il valore di 3°gg-Tg. I linfonodi metastatici all’ablazione correlano con la persistenza/recidiva di malattia a 12 mesi. L’iniziale istologia meno aggressiva, l’assenza di linfonodi metastatici all’istologia e la bassa captazione alla 3° ora (<2%), sono associati alla remissione di malattia. In futuro, pazienti “a rischio intermedio” potrebbero non eseguire più la terapia radiometabolica ablativa.