• angina
• Sindrome di TakoTsubo
• sistema simpatico
• catecolamine
• follow up
• dispnea
• qtc allungato

La sindrome TakoTsubo (TTS) è caratterizzata da una disfunzione ventricolare sinistra sistolica reversibile; prevalentemente localizzata all’apice conferendo l’aspetto di ‘apical ballooning’. La morfologia che il ventricolo sinistro assume ricorda la trappola usata dai giapponesi per pescare i polpi, da cui il nome ‘Tako Tsubo’. Il trigger di tale sindrome sembra essere un forte stress psico-fisico. Le manifestazioni cliniche si sovrappongono a quelle delle sindromi coronariche acute, ma la diagnosi differenziale è possibile con quella delle sindromi coronariche acute che mostra un albero coronarico indenne da stenosi significative
Scopo dello studio: lo studio si propone di valutare le caratteristiche di esordio e le presentazioni cliniche in acuto ed al followup di una casistica di pazienti afferenti al reparto di cardiologia 1 dell’ospedale cisanello, studiati dal 2009 al 2021, valutandone caratteristiche all’esordio, alla dimissione e il follow-up a lungo termine tramite un colloquio telefonico.
Materiali e metodi: Questo è uno studio osservazionale retrospettivo. I dati dei pazienti con sdrTako-tsubo ammessi c/o il reparto di Cardiologia dell’Ospedale Cisanello sono stati arruolati. Le caratteristiche cliniche dei pazienti sono state analizzate tramite le cartelle cliniche e le lettere di dimissione, il followup è stato eseguito tramite un colloquio telefonico proponendo ai pazienti un questionario da noi ideato. seguenti dati sono stati raccolti al follow-up
Risultati:la popolazione studiata è di 189 pazienti, 165 donne (87.3%) e 24 uomini (12.6%). L’età media calcolata è di 74.5±10.76 anni
La percentuale dei maggiori fattori di rischio è di seguito riportata: ipertensione (62%), fumo (fumatori 15.45, ex fumatori 18.2 %) e dislipidemia(37%), diabete mellito (12.6%). I triggers maggiormente rappresentati sono stati … Di tipo psichico(lutto, litigi familiari) e fisico(riacutizzazioni bpco,traumi) o nessun trigger è stato riportato. Le principali manifestazioni cliniche individuate sono state dolore toracico(73.7%), dispnea(32.4%), sintomi neuro vegetativi (23.4%) e meno frequentemente sincope(5.5%). Alcuni pazienti hanno avuto complicanze come insufficienza cardiaca acuta ed edema polmonare acuto. le manifestazioni più frequentemente riscontrate all’ECG sono state: Sovraslivellamento del tratto ST, inversione onda T e QTc allungato. La coronarografia ha evidenziato come anche in questa popolazione il pattern apicale fosse il più rappresentato, sebbene vi fossero anche un numero importante di pz con pattern medio ventricolare e medioapicale. Inoltre quasi ¼ dei pazienti presentava una concomitante CAD. al follow up solo 100 dei pazienti hanno risposto, trae il 26% risultava deceduto. Sono solo 4 pazienti risultavano deceduti per causa cardiovascolare, mentre gli altri 22 erano deceduti per altre cause (soprattutto neoplasie, traumi, sepsi). dei pazienti ancora in vita al follow-up è stato indagato se fossero stati nuovamente ricoverati il 30% è stato ri ospedalizzato, di cui il 54.5%, sono stati ricoverati nuovamente per patologie CV. i sintomi maggiormente rilevati al follow up sono stati dispnea nel 60% ,palpitazioni 31.6%. angina nel 10%,. È stato anche indagato se i pazienti avessero ansia o depressione, risultando nel 33%.
Conclusione:I nostri risultati, in linea con gli studi precedentemente pubblicati, hanno mostrato che la sindrome tako-tsuboha un ottima prognosi a lungo termine; Tuttavia, alcuni pazienti hanno mostrato dispnea ed angina al follow-up al lungo termine; pertanto sono necessari studi su una popolazionepiù ampia al fine di individuare quei pazienti che potrebbero sviluppare dispneao angina l follow-up.