ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06252022-112209


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BARONTI, ERICA
URN
etd-06252022-112209
Titolo
L’impatto delle tecnologie digitali emergenti sul settore dell’arte
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof. Zarone, Vincenzo
Parole chiave
  • tecnologie
  • arte
  • cultura
  • digitale
Data inizio appello
11/07/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il presente elaborato ha come scopo lo studio delle nuove tecnologie digitali applicate al settore dell'arte e della cultura in generale. È stato ritenuto necessario partire dalla definizione e da un breve accenno sulla globalizzazione e sui cambiamenti che ha apportato nel tempo agli scambi sui mercati internazionali: nel particolare si è scesi nel dettaglio sul rapporto che la globalizzazione ha con il mercato dell'arte e i cambiamenti che sono avvenuti negli anni. Il mercato dell’arte, che si basa per buona parte sulla compravendita di opere d’arte, ha ovviamente a che fare con quello che è il mondo della finanza, ecco perché è stato analizzato anche questo aspetto facendo focus sul nostro Paese e sul cambiamento del bacino di utenti che partecipa alle suddette compravendite. Doveroso a questo punto è stato lo studio della disciplina legislativa che regola gli scambi e le relazioni che avvengono all’interno del settore artistico: della disciplina si è analizzato il percorso legislativo che ha portato a quello odierno e le contraddizioni che si sono create negli anni.
Si è proceduto poi con una dettagliata spiegazione sui processi di digitalizzazione che si sono verificati negli ultimi tempi, e che ancora sono in atto: ciò è necessario per comprendere quello che è il passo successivo dell’elaborato, ovvero, come le tecnologie digitali si sono applicate al mondo della cultura in generale ma soprattutto dell’arte, come nel caso preso ad esempio dei più importanti musei internazionali.
Non solo facilitazioni per la fruizione dell’arte, ma anche arte stessa prodotta dalla tecnologia: è il caso delle opere in NFT e del grande successo che la loro particolarità, ma soprattutto unicità, stanno riscuotendo sul mercato. Da tenere presente che il bacino di utenti a cui sono rivolti si è negli ultimi tempi ampliato anche circa le sue caratteristiche: non più solo collezionisti facoltosi bensì anche giovani appassionati che possono trovare proprio nelle opere NFT un richiamo al loro vissuto, essendo questi ultimi cresciuti nell’era digitale.
Essenziale a questo punto dell’elaborato è stato osservare come il mercato dell’arte si presentasse prima e dopo la pandemia di covid-19: gli scambi, i collezionisti, la provenienza degli utenti delle compravendite, ma nello specifico è stato interessante osservare come l’utilizzo delle tecnologie digitali abbia permesso al settore oggetto di studio di ripartire e di farlo al passo con i tempi.
Nelle conclusioni è possibile leggere come l’applicazione delle nuove tecnologie digitali porti con sé aspetti sia positivi che negativi, anche se i primi superano di gran lunga i secondi. In particolare, come già accennato nel paragrafo precedente, il digitale ha permesso ai musei e non solo, alla cultura in generale, di non fermarsi nonostante durante la pandemia il mondo intero l’abbia fatto: dalle mostre online fino alle lezioni tenute da curatori museali sono stati occasione sia di incontro per svariate persone, sia occasione di svago e accrescimento culturale. Gli aspetti positivi di questa applicazione digitale a un settore, definito per antonomasia classico, dimostrano il grande potere delle nuove tecnologie ma soprattutto la dinamicità di un settore che vuole stare al passo con i tempi e non smettere mai di affascinare il suo pubblico.
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