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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06252019-135844


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PELLECCHIA, CARLOTTA
URN
etd-06252019-135844
Titolo
Le operazioni sotto copertura nella logica di una (in) attesa riforma
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Bresciani, Luca
Parole chiave
  • pubblica amministrazione
  • legge spazza corrotti
  • istigazione
  • agente sotto copertura
  • agente provocatore
  • statuto operazioni sotto copertura
  • undercover
Data inizio appello
12/07/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/07/2089
Riassunto
L'elaborato dal titolo "Le operazioni sotto copertura nella logica di una (in) attesa riforma" ha lo scopo di mettere in risalto la figura dell'agente undercover come un efficace strumento investigativo utile per reprimere delitti ritenuti particolarmente odiosi nonché per reperire elementi probatori all'interno di vari sodalizi criminali. L'evoluzione legislativa della tecnica investigativa in parola prende le mosse, però, dall'elaborazione giurisprudenziale e dottrinale circa la diversa e discussa figura dell'agente provocatore la quale, importata dalla dottrina tedesca di fine 800, è stata tradizionalmente inquadrata come un concorrente morale nel reato e il cui contributo consiste in una particolare forma di istigazione alla commissione dello stesso; a fronte di questo (illecito) carattere istigativo, incompatibile con i basilari principi e garanzie del nostro ordinamento, nel corso del tempo si è assistito ad una progressiva "polverizzazione" della nozione tradizionale di agente provocatore, arrivando a delineare nuove figure (lecite) quali il finto acquirente e la finta vittima e per giungere alla definitiva scissione tra colui che istiga rispetto a colui che investiga. Tale rigida perimentazione dell'attività provocatoria ha portato al definitivo abbandono della figura dell'agente provocatore per accogliere nella nostra legislazione la figura dell'infiltrato, i limiti delle cui azioni sono stati fissati sia a livello sovranazionale ad opera della Corte EDU, sia dal nostro Legislatore con una serie di normative disciplinanti i vari aspetti dell'infiltrato in settori criminali talvolta molto eterogenei tra loro; l'elenco completo delle fattispecie in relazione alle quali dette operazioni sono esperibili è contenuto nella legge 146/2006, primo tentativo di reductio ad unum degli interventi in materia. L'elaborato infine, conclude la disamina della figura dell'agente sotto copertura attraverso l'analisi della legge 3/2019 c.d spazza corrotti, la quale nonostante abbia l'esplicita finalità di porre degli strumenti per il contrasto del fenomeno corruttivo, prevede la possibilità di utilizzare l'infiltrato all'interno della P.A. per reati "perniciosi", primo tra tutti la corruzione. Assieme all'analisi oggettiva delle modifiche apportate dalla suddetta legge, verranno inoltre evidenziati punti di forza e criticità della stessa per stimolare una riflessione nel lettore.
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