Tesi etd-06252019-104709 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
MOCHI, VERONICA
URN
etd-06252019-104709
Titolo
Validazione delle soglie Hounsfield per l'analisi quantitativa delle calcificazioni della valvola aortica in pazienti trattati mediante sostituzione valvolare aortica percutanea
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Petronio, Anna Sonia
correlatore Dott. Angelillis, Marco
correlatore Dott. Angelillis, Marco
Parole chiave
- 3mensio
- Agatston score
- Calcium score
- soglie Hounsfield
- stenosi aortica
Data inizio appello
16/07/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/07/2089
Riassunto
Introduzione:
La tomografia computerizzata (TC) rappresenta ad oggi il gold standard per la pianificazione della procedura di sostituzione valvolare aortica percutanea (transcatheter aortic valve implantation, TAVI). La quantificazione delle calcificazioni valvolari nelle scansioni TC sta assumendo sempre maggior rilevanza non solo da un punto di vista prognostico, in quanto diversi studi hanno evidenziato una correlazione con i rigurgiti paravalvolari post-procedurali, ma anche diagnostico. La valutazione del calcio valvolare può essere eseguita sia sulle scansioni contrastate che non contrastate ma, mentre per le prime si dispone di protocolli di calcolo standardizzati come il metodo Agatston, per le scansioni con contrasto non esiste un metodo uniforme. L'acquisizione di entrambe le scansioni inoltre comporta un'aumentata esposizione a radiazioni, per questo e per altri motivi spesso nei vari centri la TC basale non viene eseguita e di conseguenza lo studio del calcio viene effettuato sulle immagini con contrasto. Oltre a questo il metodo Agatston richiede tempo dato che l'identificazione di tutte le aree calcifiche è manuale. La disponibilità di software automatici, come il 3Mensio utilizzato in questo studio, potrebbe semplificare notevolmente il procedimento di misurazione. L'obiettivo di questo studio è quindi la validazione di differenti soglie di densità per l'analisi automatica con il software 3Mensio delle calcificazioni della valvola aortica nelle immagini TC con mezzo di contrasto utilizzando come parametro di riferimento il valore di Agatston score ottenuto nelle immagini TC non contrastate.
Materiali e metodi:
In questo studio retrospettivo sono stati selezionati pazienti con stenosi aortica severa sintomatica sottoposti a TAVI con protesi valvolare CoreValve Evolut tra il 2012 e il 2019 per i quali fossero
disponibili scansioni TC sia basali che con mezzo di contrasto acquisite prima della procedura di sostituzione valvolare. La quantificazione del calcio valvolare è stata eseguita sfruttando il
3Mensio Structural Heart software (versione 9.1, Pie Medical Imaging, Maastricht, The Netherlands). Nelle scansioni basali si sono ottenuti i valori dell’Agatston score, del calcium volume
e mass. Nelle scansioni con contrasto il volume di calcio è stato misurato utilizzando tre soglie di densità differenti: 450 HU, 850 HU e HU probe + 100. Il valore HU probe corrisponde all’opacizzazione misurata nel tratto di efflusso del ventricolo sinistro. Per ciascuna soglia è stata effettuata anche una valutazione soggettiva del riconoscimento del calcio valvolare nella “Hockey Puck View”.
Risultati:
Sono stati inclusi 216 pazienti. Il valore medio dell’Agatston score nella popolazione è risultato 3172.8, mentre il volume medio di calcio ottenuto nelle scansioni contrastate varia in funzione della soglia di densità utilizzata. Dalle analisi di correlazione, effettuate utilizzando come parametro di riferimento il valore di Agatston score, emerge che il valore più alto del coefficiente di correlazione di Pearson si ha con la soglia 850 HU (r = 0.56). Stratificando la popolazione in base al valore HU probe si ottiene che nel sottogruppo di pazienti con HU probe < di 350 HU l’indice di Pearson maggiore si ha con la soglia 450 HU (r = 0.58), mentre nel sottogruppo con HU probe > di 350 HU la correlazione migliore si ha con la soglia 850 HU (r = 0.64). Nelle sottopopolazioni selezionate in base alla soglia con la quale il calcio valvolare appariva correttamente identificato ad una valutazione soggettiva, i risultati dell’analisi di correlazione evidenziano che la soglia utilizzata è quella che meglio correla con l’Agatston score.
Conclusioni:
Una misurazione accurata del calcio valvolare richiede di considerare il livello di opacizzazione luminale. Nella sottopopolazione in cui la densità del contrasto è minore di 350 HU la soglia migliore da utilizzare è 450 HU, nella sottopopolazione in cui l’opacizzazione è maggiore di 350 HU la soglia migliore è 850 HU.
La tomografia computerizzata (TC) rappresenta ad oggi il gold standard per la pianificazione della procedura di sostituzione valvolare aortica percutanea (transcatheter aortic valve implantation, TAVI). La quantificazione delle calcificazioni valvolari nelle scansioni TC sta assumendo sempre maggior rilevanza non solo da un punto di vista prognostico, in quanto diversi studi hanno evidenziato una correlazione con i rigurgiti paravalvolari post-procedurali, ma anche diagnostico. La valutazione del calcio valvolare può essere eseguita sia sulle scansioni contrastate che non contrastate ma, mentre per le prime si dispone di protocolli di calcolo standardizzati come il metodo Agatston, per le scansioni con contrasto non esiste un metodo uniforme. L'acquisizione di entrambe le scansioni inoltre comporta un'aumentata esposizione a radiazioni, per questo e per altri motivi spesso nei vari centri la TC basale non viene eseguita e di conseguenza lo studio del calcio viene effettuato sulle immagini con contrasto. Oltre a questo il metodo Agatston richiede tempo dato che l'identificazione di tutte le aree calcifiche è manuale. La disponibilità di software automatici, come il 3Mensio utilizzato in questo studio, potrebbe semplificare notevolmente il procedimento di misurazione. L'obiettivo di questo studio è quindi la validazione di differenti soglie di densità per l'analisi automatica con il software 3Mensio delle calcificazioni della valvola aortica nelle immagini TC con mezzo di contrasto utilizzando come parametro di riferimento il valore di Agatston score ottenuto nelle immagini TC non contrastate.
Materiali e metodi:
In questo studio retrospettivo sono stati selezionati pazienti con stenosi aortica severa sintomatica sottoposti a TAVI con protesi valvolare CoreValve Evolut tra il 2012 e il 2019 per i quali fossero
disponibili scansioni TC sia basali che con mezzo di contrasto acquisite prima della procedura di sostituzione valvolare. La quantificazione del calcio valvolare è stata eseguita sfruttando il
3Mensio Structural Heart software (versione 9.1, Pie Medical Imaging, Maastricht, The Netherlands). Nelle scansioni basali si sono ottenuti i valori dell’Agatston score, del calcium volume
e mass. Nelle scansioni con contrasto il volume di calcio è stato misurato utilizzando tre soglie di densità differenti: 450 HU, 850 HU e HU probe + 100. Il valore HU probe corrisponde all’opacizzazione misurata nel tratto di efflusso del ventricolo sinistro. Per ciascuna soglia è stata effettuata anche una valutazione soggettiva del riconoscimento del calcio valvolare nella “Hockey Puck View”.
Risultati:
Sono stati inclusi 216 pazienti. Il valore medio dell’Agatston score nella popolazione è risultato 3172.8, mentre il volume medio di calcio ottenuto nelle scansioni contrastate varia in funzione della soglia di densità utilizzata. Dalle analisi di correlazione, effettuate utilizzando come parametro di riferimento il valore di Agatston score, emerge che il valore più alto del coefficiente di correlazione di Pearson si ha con la soglia 850 HU (r = 0.56). Stratificando la popolazione in base al valore HU probe si ottiene che nel sottogruppo di pazienti con HU probe < di 350 HU l’indice di Pearson maggiore si ha con la soglia 450 HU (r = 0.58), mentre nel sottogruppo con HU probe > di 350 HU la correlazione migliore si ha con la soglia 850 HU (r = 0.64). Nelle sottopopolazioni selezionate in base alla soglia con la quale il calcio valvolare appariva correttamente identificato ad una valutazione soggettiva, i risultati dell’analisi di correlazione evidenziano che la soglia utilizzata è quella che meglio correla con l’Agatston score.
Conclusioni:
Una misurazione accurata del calcio valvolare richiede di considerare il livello di opacizzazione luminale. Nella sottopopolazione in cui la densità del contrasto è minore di 350 HU la soglia migliore da utilizzare è 450 HU, nella sottopopolazione in cui l’opacizzazione è maggiore di 350 HU la soglia migliore è 850 HU.
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