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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06252018-195331


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
CITRO, FABRIZIA
URN
etd-06252018-195331
Titolo
Monitoraggio glicemico con sistema flash in pazienti pediatrici affetti da diabete mellito tipo 1A. Utilità nella pratica clinica.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Peroni, Diego
correlatore Dott.ssa Randazzo, Emioli
Parole chiave
  • controllo metabolico
  • diabete mellito di tipo 1A
  • MAGE
  • monitoraggio flash
  • pazienti pediatrici
  • variabilità glicemica
Data inizio appello
17/07/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Introduzione: Il diabete mellito comporta una serie di complicanze, acute e a lungo termine, che possono essere ridotte attraverso un adeguato controllo della glicemia. Risulta pertanto fondamentale, e parte integrante della terapia, l'utilizzo di un sistema di monitoraggio della glicemia.
Tra i sistemi di monitoraggio della glicemia gli innovativi sistemi di monitoraggio Flash (FGM) offrono indubbi vantaggi nella gestione della patologia: essi utilizzano un sensore sottocutaneo del glucosio interstiziale, che viene sostituito ogni 14 giorni. Scansionando il sensore con l’apposito lettore è possibile visualizzare sul lettore il valore del glucosio. Collegando il lettore al computer è possibile ottenere report sui profili glicemici delle ultime 4 settimane e scaricare tutte le glicemie degli ultimi 90 giorni. Questi sistemi non necessitano di calibrazioni su sangue capillare, essendo tarati in fabbrica, e questo risulta particolarmente utile nei bambini, poiché evita il fastidio della digitopuntura. Diversi studi hanno ormai appurato l’accuratezza dei sistemi FGM, dimostrando inoltre come essi riducano il tempo trascorso in ipoglicemia e l’HbA1c rispetto al SMBG. Ad oggi non esistono in letteratura studi sulla riduzione della variabilità glicemica di soggetti che utilizzano un sistema di monitoraggio Flash della glicemia. La variabilità glicemica è, al pari dei valori medi di glicemia e HbA1c, correlata ad un aumentato rischio di complicanze acute e croniche del diabete.
Scopo della nostra tesi è valutare la variabilità glicemica, espressa in termini di MAGE, di pazienti pediatrici con DM1A che utilizzano un sistema FGM, confrontando tale variabilità a inizio e a fine di un periodo di 2 settimane e successivamente a distanza di 3 mesi.
Materiali e metodi: abbiamo scaricato i dati memorizzati dal lettore relativi alle glicemie degli ultimi 90 giorni. Abbiamo selezionato 8 giornate, 4 del primo e 4 del terzo mese, a inizio e fine di un periodo di 2 settimane. Per ogni giornata abbiamo calcolato il MAGE e li abbiamo confrontati con il test T-student per dati appaiati.
Risultati: non vi è differenza significativa tra la variabilità glicemica a inizio e fine di un periodo di 2 settimane, mentre si assiste ad una riduzione significativa della variabilità glicemica dopo 3 mesi di FGM (p=0.007).
Discussione: alla riduzione della variabilità glicemica si accompagna anche una riduzione significativa dell’HbA1c (p=0.043). La mancata riduzione delle UI giornaliere di insulina potrebbe essere dovuta agli aggiustamenti terapeutici resi possibili grazie alle informazioni del FGM. La valutazione di LBGI e HBGI, indici dei livelli di ipoglicemie e iperglicemie, è utile, insieme al MAGE e all’HbA1c, per un corretto inquadramento dei pazienti.
Conclusione: la possibilità, offerta dal FGM, di effettuare frequenti rilevazioni della glicemia senza doversi pungere, così come la possibilità di visualizzare il profilo glicemico giornaliero e di evidenziare eventuali periodi della giornata in cui si è meno a target, consente nel tempo al soggetto di raggiungere una minor variabilità glicemica intragiornaliera (valutata in termini di MAGE). Per valutare il miglioramento del controllo metabolico complessivo è necessario integrare le informazioni del MAGE con gli altri parametri (HbA1c, HBGI, LBGI).
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