Tesi etd-06252018-093627 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CANALI, LEONARDO
URN
etd-06252018-093627
Titolo
"Le potenzialità dell'arte galenica nell'uso terapeutico della Cannabis"
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof.ssa Chetoni, Patrizia
Parole chiave
- Cannabis
- galenica
- legislazione
Data inizio appello
11/07/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
La “Cannabis” prima di essere utilizzata a scopo terapeutico, ha trovato nel corso dei secoli vari impieghi, come per esempio fibre tessili, fibre su cui stampare, e il suo utilizzo più conosciuto, quello a scopo voluttuario.
Negli ultimi anni gli studi scientifici sui molteplici principi attivi della pianta quali il -tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD), efficaci nel trattamento di malattie come il dolore neuropatico, la sclerosi multipla, il dolore neoplastico e anche come miorilassanti, ansiolitici ed ipnotici hanno portato ad una forte spinta al loro uso terapeutico.
L’azione di queste sostanze è mediata dai recettori CB1 e CB2 del sistema cannabinoide, una famiglia di recettori accoppiata a proteina G di tipo inibitorio.
Esistono diverse varietà di “Cannabis” contenenti diverse percentuali di THC e CBD, che possono permettere il raggiungimento di specifici obiettivi terapeutici.
L'assenza sul mercato farmaceutico di medicinali a base di Cannabis e dei suoi principi attivi ad eccezione di Sativex, e viceversa, la presenza di estratti naturali di Cannabis standardizzati ha promosso l’attività del farmacista che è in grado di praticare l’ “arte “ della Galenica in Farmacia preparando medicinali galenici, da dispensare al paziente che li potrà utilizzare per decozione o vaporizzazione.
A seguito dell’approvazione del DM 18/04/2007, anche in Italia è stato autorizzato l’utilizzo della Cannabis a scopo terapeutico. Quindi il farmacista preparatore, seguendo una normativa ufficiale risulta la figura professionale autorizzata dall’acquisto, alla detenzione, all’utilizzo per la produzione di preparati galenici e alla loro dispensazione al paziente autorizzato dal medico, nonché alla conservazione della documentazione attestante (ricetta medica) l’uso della Cannabis .
Negli ultimi anni gli studi scientifici sui molteplici principi attivi della pianta quali il -tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD), efficaci nel trattamento di malattie come il dolore neuropatico, la sclerosi multipla, il dolore neoplastico e anche come miorilassanti, ansiolitici ed ipnotici hanno portato ad una forte spinta al loro uso terapeutico.
L’azione di queste sostanze è mediata dai recettori CB1 e CB2 del sistema cannabinoide, una famiglia di recettori accoppiata a proteina G di tipo inibitorio.
Esistono diverse varietà di “Cannabis” contenenti diverse percentuali di THC e CBD, che possono permettere il raggiungimento di specifici obiettivi terapeutici.
L'assenza sul mercato farmaceutico di medicinali a base di Cannabis e dei suoi principi attivi ad eccezione di Sativex, e viceversa, la presenza di estratti naturali di Cannabis standardizzati ha promosso l’attività del farmacista che è in grado di praticare l’ “arte “ della Galenica in Farmacia preparando medicinali galenici, da dispensare al paziente che li potrà utilizzare per decozione o vaporizzazione.
A seguito dell’approvazione del DM 18/04/2007, anche in Italia è stato autorizzato l’utilizzo della Cannabis a scopo terapeutico. Quindi il farmacista preparatore, seguendo una normativa ufficiale risulta la figura professionale autorizzata dall’acquisto, alla detenzione, all’utilizzo per la produzione di preparati galenici e alla loro dispensazione al paziente autorizzato dal medico, nonché alla conservazione della documentazione attestante (ricetta medica) l’uso della Cannabis .
File
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