• cimitero comunale
• Capannoli (PI)
• architettura sacra
• conservazione
• restauro conservativo
• architettura cimiteriale

La presente tesi si propone di affrontare un tema istituzionalizzato ma in continua evoluzione sia teorica che pratica, quello del restauro architettonico di un edificio. Il manufatto in questione, il Cimitero Comunale di Capannoli, è un esempio di architettura sacra di fine ‘800, unico nel suo genere nel panorama toscano, opera dell’architetto Luigi Bellincioni. Ancora utilizzato ed attivo, il cimitero ha subito negli anni, oltre al naturale degrado di alcune sue parti, numerosi interventi e ampliamenti che ne hanno alterato e talvolta oscurato il disegno originale. Dalla necessità sopravvenuta di un restauro più completo, visto l’attuale stato di forte degrado, nasce l’occasione per sviluppare un progetto con una visione d’insieme precisa e filologicamente corretto. Si procederà con una indagine conoscitiva accurata della vicenda storica, una ricostruzione cronologica dell’evoluzione plastica del manufatto sino ai giorni nostri, e ad una analisi tecnica dello stato di conservazione delle parti. La proposta d’intervento che ne deriverà si augura di risultare onesta, rispettosa dell’identità (attuale ed antica) dell’oggetto architettonico, e di portare un sensibile miglioramento a molteplici aspetti: la funzionalità e l’aspetto nell’immediato, l’economia di manutenzione in futuro, e la percezione e fruibilità del proprio cimitero da parte della comunità, fintanto che questo resterà in funzione.