Thesis etd-06252012-141818 |
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Thesis type
Elaborati finali per laurea triennale
Author
BELLANDI, NICCOLO'
URN
etd-06252012-141818
Thesis title
L'ASSETTO DELLE ALTURE DEL GOLAN NEI NEGOZIATI DI PACE TRA SIRIA E ISRAELE (1991-2000)
Department
SCIENZE POLITICHE
Course of study
SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI
Supervisors
relatore Prof.ssa Bertuccelli Migliorini, Anna Vittoria
Keywords
- golan
- guerra
- israele
- siria
- tiberiade
Graduation session start date
16/10/2009
Availability
Full
Summary
Questo lavoro si sofferma sulla recente storia delle relazioni diplomatiche tra Siria e Israele a partire dagli anni Novanta fino ai giorni nostri.
L’oggetto essenziale del contendere dei negoziati fra i due paesi è rappresentato dall’assetto delle alture del Golan, occupate da Israele nella guerra del 1967 e mai restituite nonostante le richieste di Damasco. La conferenza di Madrid nel 1991 ha dato l’avvio alle negoziazioni con la formula “territori in cambio di pace”, ponendo acqua, terra, e sicurezza come questioni principali sul tavolo delle trattative.
Il presidente siriano Asad, sostituito nel 2000 dal figlio Bashar, e i primi ministri israeliani Rabin e Barak, grazie alla mediazione dell’amministrazione Clinton, sono state le figure chiave del tentato processo di pace fra Israele e Siria. Dopo alcuni anni di stallo, e un nuovo tentativo della presidenza Bush, a partire dal 2008 l’elezione di Barack Obama alla Casa Bianca ha offerto nuove prospettive di pace e di dialogo nelle relazioni fra il mondo islamico e quello occidentale.
Resta, però, ai paesi direttamente interessati trasformare queste prospettive in accordi concreti.
L’oggetto essenziale del contendere dei negoziati fra i due paesi è rappresentato dall’assetto delle alture del Golan, occupate da Israele nella guerra del 1967 e mai restituite nonostante le richieste di Damasco. La conferenza di Madrid nel 1991 ha dato l’avvio alle negoziazioni con la formula “territori in cambio di pace”, ponendo acqua, terra, e sicurezza come questioni principali sul tavolo delle trattative.
Il presidente siriano Asad, sostituito nel 2000 dal figlio Bashar, e i primi ministri israeliani Rabin e Barak, grazie alla mediazione dell’amministrazione Clinton, sono state le figure chiave del tentato processo di pace fra Israele e Siria. Dopo alcuni anni di stallo, e un nuovo tentativo della presidenza Bush, a partire dal 2008 l’elezione di Barack Obama alla Casa Bianca ha offerto nuove prospettive di pace e di dialogo nelle relazioni fra il mondo islamico e quello occidentale.
Resta, però, ai paesi direttamente interessati trasformare queste prospettive in accordi concreti.
File
Nome file | Dimensione |
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frontespizio.pdf | 15.10 Kb |
tesi.pdf | 850.36 Kb |
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