• Maketing mix
• Catene distributive di abbigliamento
• Catena del valore
• Gap
• Zara
• Benetton
• H&M

Il settore della moda è un settore molto variegato: esso infatti è composto da diverse tipologie di aziende, come le aziende della “moda di media qualità” e quelle della “moda di lusso”.
Tale settore è caratterizzato da notevole instabilità, in quanto i gusti dei consumatori e le tendenze in atto nel mercato cambiano molto rapidamente; inoltre, i prodotti di moda sono per loro natura caratterizzati, quasi sempre, da un ciclo di vita dalla durata stagionale.
Le innovazioni introdotte dalle aziende di abbigliamento scaturiscono da una serie di leve manageriali combinate insieme a sistema e non da un approccio strategico unitario.
Un fenomeno molto rilevante attuato negli ultimi anni dalle aziende di moda riguarda lo sviluppo delle catene distributive e la conseguente creazione del segmento dell’abbigliamento casual e del così detto “Fast Fashion”.
Il fenomeno dell’internazionalizzazione è invece legato all’interesse crescente delle aziende di moda ai mercati esteri. Tali mercati possono recare dei vantaggi in termini di riduzione dei costi di produzione oppure in termini di ampliamento della fascia di clientela a cui rivolgere l’offerta.
Il settore della moda comprende anche le aziende del lusso. Queste aziende recentemente hanno capito l’importanza di innovare le modalità attraverso cui presentarsi al pubblico, esse infatti sono molto impegnate nel creare dei punti vendita che permettano ai clienti di rendere l’atto dell’acquisto un’esperienza unica e nel realizzare i così detti spazi non–vendita, cioè dei luoghi in cui presentare al mercato la propria filosofia ed il proprio stile, cercando di stimolare l’interesse della clientela.
Altre innovazioni che riguardano i maggiori marchi del lusso sono legate all’utilizzo dell’arte contemporanea per rinnovare le modalità di presentazione al pubblico dell’immagine aziendale e all’utilizzo delle nuove tecnologie per presentarsi al mercato e vendere i propri prodotti.